Ultima modifica 19 Gennaio 2021
Non so se lo sapete, ma ad ottobre, a Milano, sono arrivati i Dinosauri.
E noi siamo andati subito a controllare, perchè si sa… tra bambini e dinosauri è grande amore.
Li abbiamo trovati alla Fabbrica del Vapore, in Via Procaccini, 4.
Un’invasione di oltre 30 dinosauri, ciascuno nel proprio ambiente ricreato con cura in 17 isole interamente scenografate.
Il nostro viaggio indietro nel tempo a Dinosaurs Invasion.
Il nostro è stato un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, oltre 230 milioni di anni fa, quando in un pianeta dai territori ancora primordiali, la natura ha tentato di trovare la sua dimensione massima generando esseri giganteschi e dall’immensa possanza: I dinosauri.
Questi meravigliosi esseri hanno dominato la Terra per oltre 175 milioni di anni.
E tra loro anche il preferito di mio figlio, e di molti altri bambini: il T-REX.
Uno fra i più terribili esseri viventi. Lungo oltre 12 metri e dal peso di circa 7 tonnellate. Ritenuto veloce e molto agile, probabilmente al vertice della catena alimentare, è il dinosauro per eccellenza.
La Terra, 66 milioni di anni fa, fu probabilmente rovinosamente colpita da un enorme asteroide e i dinosauri scomparvero. Il pianeta somigliò a quello che conosciamo e le attività umane, sempre più complesse e in altro modo invadenti, hanno potuto prosperare.
Dinosaur Invasion offre al visitatore un’esperienza unica, divertente e coinvolgente.
Una mostra appassionante, per grandi e bambini, che offre spunti di riflessioni, curiosità e segreti sull’affascinante mondo dei dinosauri!
E sono tantissimi i bambini che affollano giornalmente la tensostruttura situata all’interno della Fabbrica del Vapore, ecco perchè
La mostra, che avrebbe dovuto terminare il 3 febbraio, e’ stata prorogata fino al 10 marzo.
E noi, abbiamo deciso di tornare. Anche perchè ad un incontro ravvicinato con i dinosauri sotto la guida di Alessandro Cecchi Paone, proprio non potevamo rinunciare!
Angelo aveva mille domande da fargli, ve ne riportiamo qualcuna!
Come è nata la tua passione per i dinosauri?
La mia passione per i dinosauri è nata quando i miei genitori, da piccolo, mi portarono a vedere gli scavi di uno scheletro fossile ritrovato poco fuori Roma durante gli scavi di un nuovo palazzo. Quel giorno decisi che me ne sarei occupato anche io da grande.
Ma, è vero che li tieni tutti ospiti in casa tua?
Per fortuna i dinosauri che ho a casa sono tanti ma non sono vivi perché si sono estinti 65 milioni di anni fa. Distruggerebbero tutto con la loro mole e quelli carnivori proverebbero a mangiare anche me! Però ne ho tanti conservati nei libri illustrati, nelle registrazioni delle mie trasmissioni come la Macchina del Tempo, nei Dvd, nei modellini.
Qual è il tuo dinosauro preferito?
I miei dinosauri preferiti sono i plesiosauri come il Sea Rex, creature gigantesche che nuotavano nei mari preistorici. Per questo la Universal mi ha fatto doppiare in italiano un documentario dedicato a questi dominatori subacquei.
Secondo te sarà davvero possibile, grazie alle scoperte genetiche, riportare in vita un cucciolo di dinosauro?
Molti studiosi come i consulenti di Spielberg per la serie di Jurassic World sono sicuri che si possa riportare in vita un dinosuaro tramite la clonazione di una gallina.
E’ infatti ormai sicuro che il DNA sia stato ereditato dagli uccelli.
Per trovarlo vivo e non fossile la cosa più semplice è fare ricerche ed esperimenti sulle stesse uova che mangiamo a colazione.
Ieri mi hai spiegato che i dinosauri che possiamo vedere nella mostra sono riprodotti fedelmente, verso compreso. Ma come avete fatto a stabilire che fosse esattamente quello il verso, per esempio del T REX?
Possiamo ricostruire i versi dei diversi dinosauri grazie ai computer che possono incrociare le ricerche paleontologiche acustiche sonore, riproducendo virtualmente i suoni sulla base della lunghezza del coll , della grandezza della cassa toracica, della profondità della gola, dell’ampiezza della cavità orale e anche delle abitudini di ogni singola specie.
Diverso è infatti il significato del verso di un carnivoro che deve spaventare, da quello di uno erbivoro che deve avvisare i suoi simili del pericolo.
La visita con Alessandro Cecchi Paone è stata davvero molto interessante. Anche perchè lui oltre ad essere gentile e disponibile è davvero molto preparato e trasmetteva passione ai piccoli ascoltatori che sarebbero rimasti ad oltranza ad ascoltarlo.
E alla fine… ci siamo portati a casa anche il nostro diploma di Paleontologo per un giorno!
Pronti per fare un giro nel giurassico?
Avete tempo ancora fino al 10 marzo. Qui trovate tutte le info per la vostra visita.
Poi fateci sapere!