Ultima modifica 16 Gennaio 2017
La disostruzione pediatrica è una manovra praticata ad un lattante, un bambino o un adulto che si trova ad avere le vie respiratorie bloccate a causa dell’ingestione di cibo o oggetti che non gli consentono di respirare.
Disostruzione pediatrica una Manovra Salvavita
Avete idea di quanti bambini muoiono ogni anno per l’ingestione di qualcosa che blocca loro il respiro?
Secondo il sito “30 ore per la vita” ogni anno 50 bambini perdono la vita in questo modo, in pratica uno a settimana.
Per un evento purtroppo comune ma che potrebbe essere evitato.
Dobbiamo infatti ricordare che i bambini non sono “piccoli adulti” e la loro voglia di esplorare passa anche attraverso la loro bocca: infatti tutti i lattanti per conoscere mettono oggetti in bocca, non per mangiarli.
Purtroppo però questo comune gesto può nascondere per loro insidie, a volte anche pericolosissime.
Quali oggetti potrebbero essere pericolosi per il nostro bambino?
Pile, calamite, parti di giocattoli, biglie, bottoni, frutta secca, insomma tutto ciò che ha dimensioni tali (in genere dai 2 ai 3 cm) da essere ingoiato, ma che non consente il passaggio attraverso l’esofago, per cui blocca la respirazione.
Disostruzione pediatrica, come salvare un bambino
Le manovre di disostruzione pediatrica sono state regolamentate a livello internazionale, e ogni 5 anni viene rivisto l’algoritmo di codificazione, così da aggiornarlo con eventuali nuovi studi e esperienze.
Nel nostro paese dal 2014 il Ministero della Salute ha indetto la Giornata Nazionale della Disostruzione pediatrica, che cade ogni 23 aprile.
Il protocollo per le manovre di disostruzione pediatrica prevede una serie di step, a seconda che il soggetto in difficoltà sia un bambino o un neonato,e anche a seconda del grado di gravità dell’ostruzione.
- Se un bambino ingerisce qualcosa che ostruisce le vie respiratorie, ma continua a riuscire a respirare, NON bisogna intervenire con alcuna manovra, ma limitarsi a invitare il piccolo a tossire, tentando di avvicinare ad egli una fonte d’aria per aiutarlo.
E’ comunque importante allertare i soccorsi (118) e spiegare la situazione, nel caso non si risolvesse da sola. - In caso di ostruzione di vie aeree nella quale il piccolo non parla e non riesce a tossire, ma è ancora cosciente, NON inserite mai le dita nella sua bocca, per peggiorare la situazione, piuttosto mettete in pratica le manovre di disostruzione pediatrica.
Manovre di disostruzione pediatrica, come si fanno
In primo luogo, quando un bambino ingerisce un oggetto che gli ostruisce le vie aeree bisogna immediatamente chiamare i soccorsi del 118.
Se si tratta di un lattante bisogna sedersi e sdraiarlo sulle proprie gambe a pancia in giù afferrando la sua mandibola con una mano, facendo passare il braccio da mezzo alle gambe (vedi la figura in alto).
Con l’altra mano si dovranno dare 5 colpi ben assestati in mezzo alle scapole, facendo attenzione a non colpire la testa.
Dopo si dovrà girare il piccolo a pancia in sù tenendolo sull’avambraccio,e con due dita della mano libera si effettueranno 5 compressioni toraciche proprio in mezzo al petto, tenendo ben ferma la sua testolina.
Questi due passaggi si dovranno ripetere fino a che l’oggetto verrà espulso, o fino all’arrivo dei soccorsi.
Se la disostruzione pediatrica deve essere effettuata su bambini un po’ più grandicelli, bisogna eseguire la manovra di Heimmlich, chiamata così dal medico americano che per primo la descrisse.
In caso di bambino piccolo (da 1 anno in su di età) si prenderà il soggetto passando il proprio braccio sotto il suo e portando la mano alla sua mandibola chinandolo leggermente a testa in giù.
Anche in questo caso dovranno essere assestati 5 colpi interscapolari, facendo attenzione a non colpire la testa.
Poi il soccorritore porterà le mani alla bocca dello stomaco, tenendo i pugni chiusi, appena sotto le costole, comprimendo 5 volte verso l’interno e verso l’alto.
Si dovrà continuare alternando colpi interscapolari e compressioni fino alla disostruzione o fino all’arrivo dei soccorsi.
In Italia ogni anno la Croce Rossa e altre associazioni organizzano corsi, nelle scuole, negli uffici pubblici e privati, per insegnare queste manovre di disostruzione pediatrica salvavita.
Noi di Le nuove mamme volevamo segnalare a tutti i nostri lettori, mamme, papà e tutti proprio, un evento in provincia di Napoli.
L’evento è organizzato dall’associazione Salvabimbi, una Onlus che si propone di diffondere appunto la cultura del soccorso.
Il presidente onorario dell’associazione è il Dott Marco Squicciarini, che chissà quante volte avrete tutti visto in Tv, proprio nelle occasioni in cui si è parlato di Manovre di disostruzione pediatrica.
Il prossimo 17 marzo infatti, si terrà un evento organizzato dalla terza Municipalità di Napoli, nel quale l’associazione darà informazioni (potete vedere la locandina dell’evento anche sulla loro pagina facebook), dimostrazioni pratiche e effettuerà simulazioni delle manovre di disostruzione pediatrica insieme allo staff di esperti.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, e si terrà presso la Sala Teatrale della parrocchia di Santa Teresa del Bambino Gesù in Via E. Nicolardi a Napoli.
Chi fosse interessato può contattare direttamente l’associazione (info@salvabimbi.it e www.salvabimbi.it), che ringraziamo per aver voluto condividere con noi questo evento utile a tutti.