Ultima modifica 11 Aprile 2016
L’accordo di Parigi sul clima lo scorso novembre 2015 aveva visto i 195 paesi aderenti firmare un impegno a ridurre le emissioni inquinanti in tutto il mondo.
Molte associazioni ambientaliste, tra cui Greenpeace, avevano però lamentato che quell’accordo era uscito “depotenziato” rispetto agli obiettivi iniziali che tutti i paesi si erano posti, e soprattutto a che quegli obiettivi fossero troppo distanziati nel tempo.
Divieto di vendita di auto a benzina, alla conferenza di Parigi sul clima si è parlato anche di questo
C’è però una di quelle gocce nel mare che è uscita da quella conferenza che mi fa pensare a cosa voglia dire essere un paese civile.
Proprio all’indomani di quell’accordo altisonante infatti, che tra l’altro prevedeva la riduzione delle emissioni delle auto, l’Olanda e pochi altri (5 soltanto e 8 stati americani) si erano uniti, nella Zero Emission Vehicle Alliance .
In Olanda la legge per il divieto di vendita di auto a benzina
La ZEV Alliance è un progetto intergovernativo che prevede di accelerare l’adozione di veicoli a zero emissioni inquinanti.
Per favorire questo nobilissimo obiettivo l’Olanda ha lavorato da subito, e proprio ieri infatti la camera bassa del governo Olandese ha messo a punto una legge che segna il primo passo per il divieto di vendita di auto a benzina o a gasolio, a favore esclusivamente dei mezzi elettrici.
Il percorso sarà lungo, infatti la legge prevede che il divieto di vendita di auto a benzina venga concluso nel 2025, anno nel quale in Olanda circoleranno dunque solo mezzi a combustione elettrica.
Il provvedimento è stato sostenuto dal PvdA, partito laburista, al quale si sono affiancati anche deputati democratici, verdi e altri membri di partiti di sinistra, mentre la destra del partito VVD ha fatto una forte opposizione all’iniziativa.
Ma vi immaginate un paese nel quale tra 10 anni, che si sono tanti ma non crediate che non passino in fretta, tutte le auto andranno a elettricità?
E vi immaginate lo stesso paese essere tra i primi al mondo per traffico di biciclette (che superano di gran lunga il numero delle auto), e che ha già tra l’altro iniziato la conversione dei treni per arrivare nel 2018 ad avere le prime ferrovie ad energia eolica?
Si, perché l’Olanda è questa.
E’ il paese che sta pensando di mettere al bando l’asfalto a favore delle strade di plastica riciclata (Fonte: ANSA ), che ha già le piste ciclabili ad energia solare (Fonte: Repubblica.it )
E sempre il governo olandese nel 2013, ben prima della conferenza mondiale, si era impegnato con una quarantina di organizzazioni ambientaliste a sostenere la green economy, promuovendo iniziative come l’isolamento termico di edifici abitativi ai fini di una riduzione di emissioni di CO2.
E noi in Italia? Quando avremo la legge per il divieto di vendita di auto a benzina?
E per essere ancora più masochisti: quando penseremo che in un paese che ha sicuramente più giorni di sole dell’Olanda, potremmo davvero far andare tutto lo stivale ad energia pulita?
Si, presto, ma prima spolpiamoci il referendum sulle trivelle il prossimo 17 aprile. Io scommetto che andremo tutti al mare.
Poi però quando nel 2025 quel nostro mare sarà nero, potremo anche pensare di andare a prendere il sole in Olanda, che si sa, di sole e mare ne ha da vendere.