Ultima modifica 29 Giugno 2021

C’è una gravissima confusione nelle donne italiane a proposito della vaccinazione anti-covid. Ecco perchè c’è bisogno subito di chiarezza.

La Federazione SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE (Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia) si è espressa su alcuni punti fondamentali.

Tutte le anime della ginecologia italiana unitamente alla SIN – Società Italiana di Neonatologia e alla SIMP – Società Italiana di Medicina Perinatale, condividono gli stessi punti.

gravidanza e vaccino anti-covid

Donne incinte e vaccino anticovid.

  • le donne in gravidanza devono essere considerate popolazione fragile
  • la vaccinazione non è controindicata in gravidanza
  • la vaccinazione non è controindicata in allattamento
  • la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono contraccettivi ormonali
  • non vi è nessun dato scientifico che ipotizza ripercussioni della vaccinazione sul potenziale riproduttivo maschile o femminile
  • non è consigliata nessuna terapia di supporto o nessuna indagine preliminare alla vaccinazione

Collaborazione per i centri vaccinali

Le Società scientifiche hanno offerto da tempo la collaborazione, anche per l’organizzazione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita.
Si assiste invece ancora oggi ad una generale disinformazione. Vi è assenza di documenti ufficiali e direttive specifiche in tale campo.

Inoltre è fondamentale informare e rassicurare le donne in quanto tale problematica può rappresentare un ulteriore fattore che va ad incidere sulla denatalità che rappresenta la maggiore problematica sociale attuale.

Le Istituzioni, a partire dal Ministero della Salute, devono assumere sul tema una posizione chiara. Bisogna iniziare ad orientare la campagna vaccinale ugualmente verso una massiva ed intensiva vaccinazione delle donne in gravidanza.

In mancanza di un accordo nazionale immediato si rischia di consolidare il disorientamento diffuso recando danno all’efficacia della stessa campagna vaccinale, ma soprattutto di recare un potenziale danno alla donna e nascituro.

Le Società scientifiche sin dal primo momento hanno chiesto che le donne gravide siano considerate fragili e hanno rivolto appelli al Ministro della Salute chiedendo anche audizioni nelle sedi competenti.

Non si può più aspettare!

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here