Ultima modifica 18 Novembre 2021
Novità in arrivo con il Dpcm di Ottobre firmato da Conte dopo avere interloquito con il governo, le autorità sanitarie e le altre forze locali.
Ecco sinteticamente cosa riferisce il Dpcm di Ottobre
La mascherina (come già anticipato) dovrà essere obbligatoriamente indossata in luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. In ogni caso rispettando i protocolli guida anti-contagio previsti.
L’obbligo non si applica a:
a) soggetti che stanno svolgendo attività sportiva;
b) bambini di età inferiore ai sei anni;
c) soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina o loro aiutanti.
Rimane invariato l’obbligo di distanziamento.
Le persone con difficoltà respiratorie e febbre dovranno restare a casa e contattare il proprio medico.
In parchi, ville e giardini è vietato ogni assembramento.
Per eventi sportivi è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza. Comunque non oltre i 1000 spettatori per manifestazioni all’aperto e 200 al chiuso, salvo differenti disposizioni locali.
L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme in vigore.
Ogni attività ludica è consentita nel rispetto delle precedenti norme, e sempre che venga garantito il giusto distanziamento.
Restano chiuse discoteche e sale da ballo.
Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli vigenti.
è fortemente raccomandato evitare feste, o ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6.
Fiere, congressi e cerimonie religiose consentite secondo precedenti ordinanze.
L’attività didattica di scuole di ogni ordine e grado continuerà nel regolare svolgimento secondo le precedenti disposizioni. Ancora vietate gite e visite di istruzione.
Nelle università e istituzioni di alta formazione artistica e coreutica è consentita ove necessario, la didattica a distanza.
Le attività di centri benessere e termali vengono garantite a patto che rispettino linee guida e protocolli atti a prevenire o ridurre il rischio di contagio Covid-19.
le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme in vigore.
Le regioni e le province hanno facoltà di ritenere valide autorizzazioni e restrizioni in base all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori.
I Presidenti delle regioni programmeranno i servizi di trasporto pubblico in funzione delle esigenze, in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto.
Si raccomanda ancora una volta di limitare gli spostamenti locali e esteri alle strette esigenze personali, lavorative o di salute.
Sono vietati l’ingresso e il transito in Italia alle persone che hanno transitato o soggiornato negli Stati e territori di cui all’elenco F dell’allegato 20.
Infine, oltre al Dpcm di ottobre, nella circolare ministeriale pubblicata insieme ci sono le indicazioni circa la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena da coronavirus.
Brevemente ecco cosa dice la Circolare.
- I soggetti positivi asintomatici possono terminare il periodo di isolamento dopo 10 giorni dalla comparsa della positività, al cui termine verrà fatto un test molecolare e risulterà negativo
- I positivi sintomatici possono rientrare in comunità dopo almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi e tampone negativo, eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi.
- Coloro “positivi a lungo termine”, cioè che risultano positivi dopo 10 giorni e più tamponi. In caso di assenza di sintomi da almeno una settimana potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi.
- I contatti stretti di casi confermati, completeranno la quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso. O 10 giorni dall’ultimo tampone negativo.