Dragon Quest Builders 2. Sequel innovativo e avvincente

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Ultima modifica 22 Aprile 2021

Rilasciato in Giappone alla fine dello scorso anno, Dragon Quest Builders 2 è il tanto atteso seguito dell’amato gioco di costruzione di Square Enix.

Il gioco vi metterà nei panni di un apprendista costruttore, che combatterà contro i Figli di Hargon, un gruppo di scheletri amanti della distruzione e contro mostri che vogliono liberare il mondo da tutti i costruttori.

Dragon Quest Builders 2. La videorecensione

Dragon Quest II: La storia

La storia si svolge poco dopo gli eventi principali di Dragon Quest II originale, in cui i discendenti di Erdrick sconfissero il dio della distruzione Malroth e il malvagio evocatore Gargon.
La pace regnò in tutta la terra fino a quando un culto chiamato I figli di Hargon decise di distruggere ogni cosa. Decretarono l’eresia su tutto quello che poteva essere accostato alla costruzione, alla cottura e alla creazione, quindi cominciarono a catturare tutti i costruttori del mondo.
Prima di iniziare il vostro viaggio, potrete caratterizzare in maniera molto ristretta l’aspetto del vostro personaggio. Potrete scegliere il colore dei capelli e degli occhi, la tonalità della pelle e il sesso di appartenenza maschile o femminile.
All’inizio della storia vi ritroverete in mare aperto nella cella di una nave capitanata dai figli di Hargon.
Questa prima missione sarà una sorta di tutorial, dove andrete a completare semplici obiettivi che vi insegneranno i controlli e la meccanica di base, come raccogliere, posizionare e creare oggetti.

Dopo aver portato a termine gli incarichi della prima missione, la vostra nave affonderà e vi ritroverete poco dopo sull’isola del risveglio.

Al vostro fianco avrete un compagno di nome Malroth, un ragazzo giovane e burrascoso che vi seguirà quando andrete all’avventura fuori dal villaggio.
Più avanti nella storia potrete anche avere un cane che vi aiuterà a fiutare alcune risorse nascoste. Cane che naturalmente potrete accarezzare.
Inizialmente vi ritroverete di fronte ad una gran quantità di dialoghi con alcuni personaggi, che vi insegneranno come sopravvivere sull’Isola del risveglio, raccogliendo e cucinando cibo, costruendo un rifugio dove dormire per la notte e creando un’arma per uccidere i mostri.
Una volta superata questa parte, troverete una nave e vi recherete in un’altra isola dove inizierete la vera e propria storia.

Gli obiettivi principali saranno ricostruire una città, eseguire ricerche per gli abitanti del villaggio e distruggere il Boss dell’isola in una specifica area.

Costruire , esplorare e completare missioni

Le meccaniche di base di questo nuovo gioco sono per lo più riprese dal primo episodio: esplorare e raccogliere materiali da utilizzare per le vostre creazioni.
Accettare e completare le richieste da cittadini che vi chiederanno di trovare materiali specifici, creare oggetti particolari o costruire strutture. Occasionalmente, combattere contro ondate di mostri intenti a distruggere tutto ciò che avete costruito.

È ancora molto simile a Minecraft, ma la struttura basata sulle missioni conferisce a Dragon Quest Builders 2 un aspetto diverso e meno frustrante.

Una parte del gioco che, a mio avviso, è stata curata e sviluppata in maniera magistrale è la gestione e intelligenza artificiale dei personaggi non giocanti.

I cittadini NPC sono totalmente attivi, compiono azioni e sono portati ad avere bisogni propri. Coltivano il terreno e lo raccolgono, si occupano del bestiame, cucinano e creano. Mangiano cibo, fanno il bagno, dormono e hanno persino movimenti intestinali.
Ecco perchè devono essere costruite strutture adeguate per soddisfare le esigenze degli abitanti del villaggio: bagni, tavoli da pranzo pieni di piatti e cibo, posti letto e altro ancora.

Si prendono cura di se stessi e alleggeriscono il carico del giocatore raccogliendo e fornendo risorse.

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Un’aggiunta molto apprezzata al gioco originale è l’inclusione di una visuale in prima persona, che i giocatori possono attivare e disattivare con la semplice pressione di un pulsante. Il primo gioco soffriva di problemi legati alla telecamera quando si entrava in spazi ristretti. Questa nuova modalità risolve il problema aggiungendo un ulteriore novità al gioco.

I giocatori potranno ora vedere da vicino le espressioni affascinanti e umoristiche degli abitanti del villaggio e dei mostri, come tutti i dettagli delle stanze.

C’è anche una nuova modalità fotocamera che consente ai giocatori di mettere in pausa il gioco in modo da poterla ruotare, zoomare e scattare foto complete di filtri.
Varie pose ed espressioni possono essere eseguite con degli effetti aggiuntivi.
Le immagini potranno poi essere condivise con il resto della community online.

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Dovendo fare un paragone con il primo episodio, Dragon Quest Builders 2 risulta essere molto più grande rispetto al suo predecessore, sia in termini di struttura della storia che in termini di tipi di cose che si possono costruire e dell’area in cui lo si può fare.

Il sistema di combattimento di Dragon Quest Builders 2 risulta essere leggermente migliorato rispetto al primo gioco, ma rimane l’elemento meno convincente, limitando il tutto alla semplice pressione del tasto di attacco.
A condizione di essere sempre equipaggiati di armi e armature di livello al passo con la storia, la maggior parte dei mostri può essere abbattuto velocemente e senza reale pericolo di venire uccisi. In ogni caso, anche se dovesse accadere, vi risveglierete nella città più vicina e con tutti i progressi e gli oggetti intatti.

Tra le varie missioni ce ne saranno alcune dove dovrete costruire trappole per difendervi da ondate di nemici costanti, che avranno diversi punti di forza e debolezze.
Questo tipo di missioni sono molto divertenti , ma risultano alla fine un pò ripetitive.

Grafica e Sonoro

Sotto il punto di vista grafico, Dragon Quest Builders 2 assomiglia molto al primo episodio.
I personaggi in cel-shading e la grafica relativamente semplice si abbinano molto bene col tipo di gioco. Più frustrante invece, è l’insistenza nel riutilizzo della vecchia colonna sonora del primo Dragon Quest.

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Conclusione

Se fate parte di quella fetta di giocatori che hanno giocato e apprezzato il primo capitolo della serie, c’è veramente molto poco da non amare nel suo sequel.
Ottimizza molte delle cose che risultavano ripetitive e frustranti nell’’originale e dà al giocatore molte più aree da esplorare e dove poter costruire.
Ma allo stesso tempo è un buon punto di partenza per tutti quelli che non hanno giocato il primo episodio. Il gioco è molto accessibile e non ci sono collegamenti narrativi tra i due giochi.

Dragon Quest Builders 2 non è una ventata di aria fresca originale, ma risulta ancora essere molto divertente da giocare.

La storia è semplice ma avvincente. Quando avrete finito la campagna principale, tonnellate di obiettivi opzionali vi daranno un buon motivo e vi stimoleranno a continuare a esplorare, costruire e giocare sull’Isola del Risveglio.

VOTO : 8.5

Consiglio per i genitori :

Le meccaniche e i contenuti del gioco sono molto semplici e intuitivi ma, visto il gran numero di dialoghi a video durante l’avventura, si consiglia il gioco ai bambini con grado di lettura/apprendimento abbastanza elevato, o di giocare insieme a loro.
Genitore e bambino: da 5 anni in su
Bambino: da 7 anni in su

Scheda Tecnica

Console : Nintendo Switch / Playstation 4
Data di uscita : 12/07/2019
Numero giocatori : 1/2 Locale / Online
Valutato : PEGI 7+
Lingua : Italiano

 

Classe 1977, cittadino romano e giramondo. Sono DJ internazionale, produttore di musica elettronica e proprietario/fondatore di una etichetta discografica “Extrema Global Music”. Videogiocatore da sempre. Pronto a condividere e dare consigli su come vivere al meglio o avvicinarsi per la prima volta al mondo dei videogames

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