Ultima modifica 24 Agosto 2020
Tempi di magra anche per il dolce.
La pasticceria, meta domenicale irrinunciabile delle famiglie italiane, resta vuota. Colpa della crisi, ma nessuna rinuncia: ora torte e bignè vengono realizzati in casa.
A rivelarlo è la Coldiretti, che analizzando i dati Istat relativi al periodo 2007-2012 ha evidenziato un mutamento radicale nelle abitudini consolidate di veronesi e italiani. Dall’indagine emerge che le famiglie hanno speso in media appena 147 euro nell’ultimo anno, il 10% in meno di quello precedente.
E se nei fine settimana sono sempre più rare le code davanti alle pasticcerie, si registra un parallelo aumento degli italiani che mettono le mani in pasta per garantire comunque l’aria di festa in tavola, e soprattutto nei giorni di festa si rimboccano le maniche per la preparazione casalinga di torte e biscotti fai da te.
Secondo l’indagine Coldiretti/Swg l’11% degli italiani prepara infatti più spesso rispetto al passato i dolci da solo.
E, infatti, in controtendenza rispetto all’andamento generale della spesa alimentare aumentano gli acquisti in quantità di prodotti base indispensabili nella preparazione dei dolciumi, come uova, farina e burro (+2% nei primi otto mesi del 2013).
“Non siamo ancora di fronte alle popolari gare di dolci delle famiglie americane ma non c’è dubbio” sostiene la Coldiretti “che l’abilità ai fornelli è tornata ad essere un valore aggiunto nel confronto tra amici e parenti. Sono addirittura arrivate in Italia nuove figure professionali come “cake designer” che da quest’anno sono anche impegnate nelle scuole per insegnare l’arte ai più piccoli grazie al progetto Educazione alla Campagna Amica della Coldiretti.
“La conferma” continua in una nota la Coldiretti “viene peraltro anche dall’attenzione con cui vengono seguite le trasmissioni televisive e il successo dei libri di cucina ma anche del boom su internet dei food blogger dai quali carpire suggerimenti e ricette”. Una domanda alla quale rispondono anche molti agriturismi che accoppiano spesso la vacanza a lezioni in cucina per recuperare le tradizioni del passato mentre nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica è possibile acquistare crostate e dolci casalinghi tipici del territorio direttamente da chi li ha preparati che è in grado anche di offrire informazioni sulle modalità di preparazione e consigli sugli abbinamenti migliori.
Elisa Costanzo