Ultima modifica 30 Marzo 2013
“Si potrebbe andare tutti quanti al tuo funerale
Vengo anch’io? No tu no
per vedere se la gente poi piange davvero
e scoprire che battono anche le suore
e vedere di nascosto l’effetto che fa”
Così cantava Enzo Jannacci in una sua celebre canzone…E al suo funerale scoprirebbe che la gente piange davvero!
Vincenzo Jannacci, detto Enzo, classe 1935, è morto a 77 anni nella sua amata Milano. Era malato di cancro da diverso tempo e negli ultimi giorni era tornato in clinica a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. Se n’è andato ieri sera, intorno alle 20,30, circondato da tutta la famiglia.
Pugliese, trapiantato a Milano, amava dire di sé che si dilettava soprattutto nella poetastrica. Ma come diceva spesso Dario Fo, è stato un grande intellettuale, uno che andava sempre controcorrente, che ha cantato in dialetto milanese quando nessuno lo aveva mai fatto, che ha giocato con le parole, con i gesti, che ha cantato una Milano che oramai non esiste più, quella Milano descritta da Vittorio De Sica o da Mario Monicelli.
E la sua Milano, ma anche anche tutta l’Italia, oggi piange la scomparsa di questo grande poetastro!