Ultima modifica 20 Giugno 2016
E’ stato uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, della Scala di Milano, della Staatsoper di Vienna e direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Berlino e ha lavorato con registi del calibro di Ponnelle, Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Ottyo Schenk, Luca Ronconi e con i maggiori cantanti lirici del tempo.
Claudio Abbado, nato a Milano il 26 giugno del 1933 era malato da tempo e questa mattina alle 8.30 è morto nella sua casa di Bologna.
Il 30 agosto era stato nominato senatore a vita e a dicembre, insieme a Renzo Piano, aveva deciso di rinunciare allo stipendio da senatore per devolverlo alla scuola di Musica di Fiesole a sostegno di borse di studio, anche per rispondere ai continui tagli alla cultura che si stanno facendo in Italia.
«La reazione che ho sempre avuto davanti a chi dice che la cultura costa troppo è quella di farne di più. La risposta deve sempre essere positiva. Se qualcuno si qualifica dicendo che la cultura non rende si squalifica da sé. Ma bisogna ribattere con i fatti» ha detto in una delle sue ultime interviste alla Stampa.
Riposa in pace Maestro.