Ultima modifica 12 Aprile 2021

È viva la scuola! è una raccolta di filastrocche il cui tema portante è la scuola.

La scuola dal punto di vista dell’alunno. E per questo vengono raccontate in modo divertente diverse esperienze “tipiche”. Momenti attraverso cui tutti siamo passati in un modo o nell’altro. 

Chi non ricorda per esempio il primo giorno di scuola?

L’emozione di cominciare una nuova avventura con il cuore che batte fortissimo.
I libri e i quaderni già pronti con l’astuccio e la merenda fin dalla sera prima!
Tutto messo ordinatamente in quella che una volta era la cartella.
Ora trasformata nello zaino. Si moriva dalla voglia di incontrare gli amici e la maestra.
Che erano i protagonisti dei sogni della notte prima…ed ecco che suona la sveglia e subito si salta giù dal letto! Pronti con l’entusiasmo di lanciarsi in nuove avventure.
Si andava veloci per le strade colorate da bambini e zaini.

Accompagnati dal profumo gustoso dei forni.
Pronti a sfornare prelibatezze per gli scolari. E poi chi non ricorda il primo amico del cuore? Vicino di banco e compagno di scoperte.
E poi ci sono gli argomenti che tutti abbiamo studiato, a volte amato e a volte un pò meno… I cinque sensi, le addizioni, le tabelline e i compiti in classe.
Qui c’era chi finiva subito, chi aveva bisogno di aiuto e chi purtroppo il foglio lo lasciava bianco.

È viva la scuola!

E poi ecco riemergere dai ricordi la lavagna.

Divisa nella colonna dei buoni e nella colonna dei cattivi.
Che poi alla fine venivano quasi sempre cancellati.
Ed ecco l’alfabeto e il gioco dell’accento, che con il suo magico potere può cambiare il significato delle parole. 

C’è l’uscita con la classe al teatro. Quante risate! I numeri e la famosa rima che tutti ricordiamo “ARE ERE IRI, l’acca va a dormire”.

Le cornicette, il quaderno di brutta e quello di bella. Perché prima si doveva ricopiare tutto in bella calligrafia! Il dizionario, con la sua ultima parola, che da sempre è zuzzurellone.

Si chiude questa formidabile raccolta con l’ultimo giorno di scuola. Ci si saluta e la scuola diventa deserta. La classe torna ad essere una semplice stanza dove tutto va a dormire in attesa del grande ritorno dei bambini.

È viva la scuola!

Massimiliano Maiucchi trova le parole giuste per divertire e per descrivere queste esperienze comuni nel cuore di tutti.

Fa fare un formidabile viaggio nel tempo nostalgico per noi grandi.

Bizzarro per i bambini. Ma assolutamente da fare.
Soprattutto in questi tempi in cui la scuola ha completamente cambiato volto.
Questa raccolta ci offre l’immagine di una scuola del passato, colorata, allegra e forse anche un pò caotica. Così tanto diversa dalla scuola delle mascherine, del distanziamento, dei banchi singoli e del gel disinfettante. Una scuola dove il gesto generoso di raccogliere la penna di un compagno finisce sempre con una grossa spruzzata di disinfettante.
Questo è quello che oggi i bambini sono abituati a vedere. Ma questo libro ci fa fare un salto nel passato e (forse) nel futuro. Le illustrazioni di Massimiliano Di Lauro sono bellissime, colorate e semplici come possono apparire le cose agli occhi di un bambino.

Da leggere per gli adulti per ricordare quello che è stato. Per sbloccare ricordi nel profondo del cuore. Da leggere per riaccendere la speranza che presto potrà tornare. Da non perdere!

Dettagli tecnici 

Autore: Massimiliano Maiucchi
Illustratore: Massimiliano Di Lauro
Editore: edizioni corsare
Prezzo: 14 € 

Pagine: 55

Se sei di Milano puoi acquistare il libro alla Libreria dei Ragazzi di Via Tadino, con la nostra speciale convenzione.

Se preferisci acquistare il libro on line:

40 anni, sono nata e vivo a Roma nello storico e suggestivo quartiere della Garbatella. Insegnante, psicologa/psicoterapeuta, mamma di tre piccole pesti: Gabriele 6 anni, “l’ingegnere/scienziato della famiglia”, Gaia 4 anni, la “nostra lettrice e ballerina” e Zoe 2 anni, “il sindaco”, con una capacità più unica che rara di decidere cosa fare e gestire i fratelli.

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