Meglio una baby-sitter che parla inglese oppure focalizzarsi su altri aspetti per far imparare l’inglese al proprio bimbo?
Pro di avere la baby-sitter che parla inglese
Sicuramente al primo posto mettiamo il numero di ore di esposizione alla lingua, perchè una tata può stare dalle 6 alle 20 ore a settimana con il nostro bimbo, un corso invece è uno o due ore a settimana. Grande plus se la tata ha esperienza con bambini o come insegnante, così saprà come stimolare il bambino a parlare e dargli una “Gentle push” per aumentare il livello di difficoltà.
Altro grande plus è la modalità spontanea con cui si acquisisce la lingua nella quotidianità, un inglese parlato e utile, non una lezione sui libri difficile da memorizzare e decontestualizzata. Certo anche per questo aspetto ci vuole la persona giusta, che sappia capire cosa piace ai nostri bambini e come coinvolgerli se non si perde parte del risultato.
Contro di avere la baby-sitter che parla inglese
Bisogna ammettere che spesso è difficile trovarle e anche una volta trovate non è detto che restino a lungo. Questo aspetto è valido un pò per qualsiasi baby-sitter soprattutto qui a Milano però la curva di difficoltà aumenta se aggiungiamo la lingua inglese, questo è uno dei principali motivi per cui spesso le famiglie demordono e optano per una tata italiana.
In questo caso ancora di più è fondamentale trovare la persona giusta a cui ci sentiamo tranquilli a lasciare i nostri figli in casa ma anche al parco, per strada e in caso di malattia. Sarebbe ideale trovare qualcuno con esperienze pregresse con bambini, soprattutto se i nostri figli sono piccoli, e con esperienze nell’insegnamento della lingua inglese a bambini non madrelingua.
Per concludere la baby-sitter che parla inglese è sicuramente un grande plus, molto efficace nell’apprendimento naturale della lingua ma è tendenzialmente più cara delle altre ed e complicato trovare la persona giusta: con una avanzata conoscenza della lingua, con esperienza e che abbia un buon match con le esigenze della nostra famiglia. Però conosco la persona giusta che vi può aiutare.