Ultima modifica 27 Giugno 2024
Con l’arrivo dell’estate è inevitabile cominciare a parlare e prepararsi ai campi estivi. La partenza può essere un mix di eccitazione e ansia, sia per i bambini ma anche per i genitori, e per questo è importante prepararsi al meglio.
L’esperienza sarà sicuramente positiva e indimenticabile ma a volte persino i più intraprendenti possono farsi venire qualche timore dato dall’allontanamento da casa e dalla necessità di imparare a “cavarsela da soli”.
Esistono fortunatamente diversi trucchi per aiutarli, come inserire in valigia peluche o oggetti per loro rassicuranti e attuando metodi più pratici che possano venire in loro soccorso con una buona organizzazione.
Usare etichette adesive personalizzate per vestiti e altri effetti personali è una di queste soluzioni. Il rischio di perdere qualcosa o di scambiarlo per errore con quello di qualche amichetto è alto, soprattutto nell’eccitazione del momento, per questo spetta al genitore prevenire qualche rischio etichettando con attenzione tutto quanto.
In questo articolo ne parleremo in modo più approfondito e daremo alcune indicazioni utili a prepararsi al meglio al famigerato campo estivo.
Campo estivo: perché è importante e come affrontarlo
Il campo estivo è evento unico per l’infanzia dei nostri figli perché permette loro di godersi la compagnia di qualche amico anche al termine della scuola, alimentando le loro relazioni sociali nonostante l’estate.
Non è solo questo, ma prendere parte al campo estivo offre un’occasione unica per stimolare la sua crescita con attività diverse, nuove esplorazioni e, soprattutto, è utile ad alimentare la sua indipendenza.
Ma come prepararsi e riuscire così ad avere solo il meglio da questa esperienza, eliminando l’ansia e la paura? La risposta a questa domanda è appunto: preparazione. Un buon modo, ad esempio, è quello di mostrare in anticipo le foto e le immagini del luogo a nostro figlio, così da aiutarlo subito a familiarizzare con il posto.
Altrettanto utile è il coinvolgerlo nelle attività di casa nelle settimane prima, come il rifare il letto, il lavarsi da solo e tenere in ordine le sue cose, così da cominciare ad abituarlo ad occuparsi da solo di se stesso.
Per ridurre l’ansia da separazione è bene mantenere un atteggiamento positivo e incoraggiante, fargli capire quanto siete fieri di lui e, infine, permettergli di portare con sé un oggetto rassicurante, come un peluche o la coperta preferita.
Le etichette come miglior alleato di grandi e piccini
Uno dei rischi più grandi dei campi estivi è lo smarrimento dei vestiti o dei propri oggetti personali. Questo perché nella confusione generale è facile che questi vengano scambiati tra loro o lasciati da qualche parte senza che poi si riesca a risalire al proprietario.
Le etichette per vestiti dei bambini sono un salvavita. In commercio è possibile trovarne di interessanti, che possono ad esempio essere personalizzate con disegni divertenti o gli animaletti preferiti, così da aiutare il riconoscimento e rendere giocoso l’abito.
Quelle realizzate appositamente per queste occasioni, inoltre, hanno il grande vantaggio di essere spesso impermeabili: utili per l’attrezzatura outdoor, tra cui bottiglie, zaini, scarpe ma anche abiti che andranno poi a impregnarsi di sudore o che avranno necessità di essere lavati.
Infine, non è da dimenticare l’importanza di etichettare gli spazi condivisi, come gli armadietti e cassetti che verranno assegnati a ciascuno di loro. Tramite la corrispondenza tra vestiti, oggetti e spazio personale sarà quindi facile riuscire a organizzare tutto e non rischiare di perdere niente durante il campo estivo.