Ultima modifica 3 Marzo 2020

Erica Villa è una ragazza Bergamasca diversamente abile, ma credetemi, estremamente abile.
Il gioco di parole è volutamente ricercato.
Voglio parlarvi di lei perché è una persona che ispira un sentimento forte, di protezione, ma anche di grande gioia di vivere.

Erica l’ho conosciuta un pomeriggio ad una festicciola dell’asilo che le sue nipotine frequentavano insieme a mia figlia. Sono amica di sua sorella e quindi le presentazioni sono state di normale prassi.

Mi ha colpita subito perché nonostante la sedia a rotelle lei si sente e si comporta come una persona normalissima.

Vita da sghirbia

Ha amici, esce spesso, va in vacanza, va ai concerti, va a teatro, legge e soprattutto scrive.
Il suo primo libro si intitola “ leggimi dentro” ed è un diario personale che narra i suoi momenti più importanti che han segnato una vita giovane ed energica. Momenti brutti e momenti belli .

Il suo secondo libro, edito da Silele edizioni e venduto nelle librerie Mondadori, si intitola “Vita da sghirbia” ed è anch’esso un diario ma più consapevole e di stile più ricercato e maturo.
Un testo che si legge tutto d’un fiato e che vi consiglio di leggere.

Il mio consiglio è dettato in primis dall’affetto che incondizionatamente provo per lei e secondariamente dal risultato magico che potreste ottenere immergendovi nella sua vita.

Io leggendolo mi sono letteralmente vergognata di provare inutili nervosi e risentimenti nella mia vita.
Arrabbiature, capricci senza senso.
Mi sono resa conto che la sua vita, seppur difficile data la sua disabilità fisica, è di insegnamento alla mia.
E allora ho fatto due chiacchiere con lei per farvela conoscere meglio e per far sì che anche voi raccogliate un po’ del suo esempio e del suo buonumore.

Vita da sghirbia

Quando hai iniziato a scrivere?
Scrivere è la mia passione: fin da piccola scrivevo quaderni interi, finché un bel giorno del 2011 ho deciso di intraprendere un viaggio, un lungo viaggio, quello della scrittura, dal quale volevo e voglio tuttora farmi travolgere.

Come ti fa sentire scrivere?
Scrivere mi fa stare molto bene, mi rilassa e a volte, talmente mi prende, che riesce ad annullarmi. Non è facile farlo, però è un dono e spero di conservarlo per sempre.

Ti piacerebbe scrivere un romanzo di fantasia?
Non è facile, ma sto scrivendo un romanzo di fantasia molto divertente.

La tua vita è migliore da quando pubblichi i tuoi libri?
Sì, la mia vita è migliore da quando pubblico libri perché è la mia rivincita: essere riuscita ad ottenere quello che la gente non si aspettava da me.

Hai incontrato l’amore vero?
Forse… sì.

Quali sono gli ostacoli di questo mondo per te?
Gli ostacoli di questo mondo per me, sono stati e sono tanti. Non voglio ricordarli perché mi fanno stare male e solo con l’aiuto della mia famiglia sono riuscita e riesco a superarli.

Erica non sempre è stata trattata con i guanti.
Io so, perché lei stessa me lo ha raccontato, ci sono stati momenti durissimi.
Soprattutto nei rapporti con gli altri.
Soprattutto perché non tutte le strutture e le persone che si occupano di disabili sono gestite realmente da persone di cuore. Ma lei ha una splendida famiglia che la ama e la sostiene.
Ha un cuore d’oro e tanta passione da vendere.
Correte in libreria e imparate a conoscerla.
Entrare nel suo mondo e scrivetele!
Ne sarà felicissima …

Elisa, mamma, piemontese, politically correct, mi piace scoprire il "vero" di ogni cosa. Ho vissuto in Spagna, lavorato anche all'estero, ma ora faccio la mamma e sono nella "cumpa" delle new mums

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