Ultima modifica 3 Marzo 2020
Nell’articolo precedente Espressamente ignorante si argomentava in merito alla scarsa cultura nel mondo del caffè. Come colmare questa lacuna in un settore così vario?
La prima arma in mano agli addetti ai lavori sono le manifestazioni nazionali come la fiera SIGEP di Rimini che quest’anno si è svolta dal 21 al 25 gennaio. E’ una bellissima vetrina per conoscere e farsi notare ma soprattutto è un ottimo modo per diffondere la cultura del caffè. Partendo da manifestazione che attirano il grande pubblico come il Campionato Italiano Baristi, il Campionato Latte Art e Coffee in Good Spiritis, prima ancora delle degustazioni o dei seminari intensivi.
Dal Campionato Italiano Baristi è uscito vincitore (per due anni di seguito) Francesco Sanapo, che al grosso pubblico probabilmente è un nome purtroppo insignificante. E’ diventato un riferimento importante nell’ambiente, tanto che è stato ingaggiato dalla più grande torrefazione americana per fare lo spot di una capsula, girato nella nostra amata Venezia, da una troupe statunitense.
Com’è possibile che quest’uomo sia conosciuto solo oltre oceano? Perché certe prospettive non ci sono nel nostro Paese?
Possibile che non possiamo far conoscere al grande pubblico, e non solo a chi è del settore, un personaggio che avrebbe molto da raccontare e da insegnare?
Io ho tante domande ma solo poche risposte. Il dubbio che mi viene più frequentemente è che ci siano grossi interessi a bloccare sul nascere delle così brillanti carriere.
Approfondimento: Per continuare a informarsi sul mondo del caffè e vedere le cose anche da un’altra prospettiva, vi consiglio di seguire il blog di Francesco Sanapo.
Grazie ad Andrea Lattuada 9bar per la collaborazione.
Sara Uliana
