Ultima modifica 11 Novembre 2015
Sul sito del museo nazionale si scriveva:
“Quella che attende il pubblico è una grandiosa LEGO Building Experience: mattoncino dopo mattoncino, i bambini e le loro famiglie potranno costruire decorazioni dalle forme più diverse e colorate, da posizionare su un eccezionale albero di Natale da costruire tutti insieme.
L’ingresso è libero!”
Evento Lego al Maxxi
A Milano la stessa iniziativa, tempo fa, pare sia stata un successone!
A Roma quindi ci si aspettava per lo meno lo stesso risultato. Dai principali magazine on line, ai quotidiani e alle pagine facebook sugli eventi romani, si annunciava l’avvenimento per questo fine settimana! Anche noi lo abbiamo fatto!
Insomma ragazzi, mamme, papà, e nonni che ci leggete : un flop totale, basta anche solo andare a leggere i commenti sulla pagina facebook creata appositamente per l’evento.
Noi stamattina, insieme a degli amici siamo partiti dal lontano Eur e siamo arrivati a destinazione in Via Reni. Da fuori era evidente la confusione che c’era già. Risolta la pratica del parcheggio, all’entrata ci siamo fatti un paio di giri e ci siamo subito resi conto che forse bisognava cominciare a convincere i nostri piccoletti che avremmo trovato di meglio da fare.
C’erano due gonfiabili chiusi posizionati sul piazzale all’entrata. All’interno di questi mini gazebo c’erano già delle costruzioni ben fatte (ho visto una barbie altezza bambina) e pochi bimbi che sembrava giocassero un po’ per conto loro. La fila per accedere ai gonfiabili mi ricordava quella fatta per gli Uffizi di Firenze!
I motivi della delusione
Un’affluenza clamorosa che forse ha sbaragliato le previsioni degli organizzatori è stato il primo degli elementi che ha inficiato il successo dell’iniziativa. L’attesa secondo quanto riportato era di 45 minuti per poi lasciare i bimbi giocare per un solo quarto d’ora. I bimbi con meno di 10 anni poi, pare non potessero partecipare alla costruzione del famoso albero di Natale che comunque io non ho visto!
I genitori, gli adulti inoltre, non potevano partecipare come invece era stato pubblicizzato!
L’esclamazione del nostro amico Alessandro non poteva essere più azzeccata “siamo dei pazzi… ora ci tocca fare la fila per farli giocare con i Lego….”
In effetti non fa una piega…i mattoncini ce li abbiamo tutti in casa!
Graziana Le Donne
Anche noi siamo stati fra i pazzi che si sono avventurati in un viaggio stratosferico attraverso al città per costruire questo psichedelico albero gigante insieme ai nostri bimbi e altre due famiglie di amici dei nostri piccoli. Risultato: una delusione gigantesca, in parte ripagata dalla pista di pattinaggio del vicino auditorium. Almeno quello non ci delude mai!!