Ultima modifica 7 Gennaio 2020

Avere un giardino, una terrazza o un balcone è una grande fortuna, soprattutto durante la bella stagione.
Per prendere un aperitivo con gli amici, cenare all’aperto o semplicemente per rilassarsi.
Ma per viverlo al meglio serve anche un arredamento confortevole e anche bello da vedere. L’arredo per esterni è stato fino a qualche tempo fa sinonimo solamente di sedie di plastica, spesso
scomode e anonime.
Sia che scegliate un arredamento low cost o di alto livello, alla base ci deve essere sempre il design abbinato alla praticità.

Vediamo cosa c’è di interessante per quest’estate 2013.

Dala, del designer americano Stephen Burks, richiama la tradizione dei paesi africani e sudamericani.
La struttura esterna è in alluminio e rivestita con l’intreccio di fili colorati fatti di una fibra ecologica composta dal materiale riciclato delle confezioni per cibo e bevande e dal polietilene, anch’esso riciclato.


Volete rilassarvi veramente volteggiando sospesi in aria? Quello che fa per voi è Swingrest, un divano rotondo progettato dal designer Daniel Pouzet, con la struttura tubolare  rivestita in corda, il mini tavolino incorporato e la tenda per ombreggiare.


La Siesta è un’azienda fondata nel 1991 da Dorothee e Alexander Grisar, il cui marchio è garantito da certificazioni di qualità e sostenibilità ambientale come il certificato FSC per il legname impiegato, il cotone rigorosamente bio e il controllo Made-by.
Uno dei loro pezzi forti è Lounger, la prima sedia pensile in formato XXL: 140 centimetri di larghezza per 210 di lunghezza che può essere attaccata ai rami, oppure sospesa al soffitto.

E per i più piccoli che magari vogliono fare un sonnellino c’è Yayita, un’amaca per neonati che può essere posizionata in tanti modi. E per i fratellini più grandi c’è Joki, con un grande cuscino con ripieno in poliestere.

 

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here