Ultima modifica 24 Agosto 2020
Che si tratti di lui che si lamenta per l’influenza che lo ha steso, o che ci si debba occupare di quella brutta tosse del piccolo di casa, una cosa è certa: il compito di gestire i medicinali in famiglia spetta a noi.
Perché nella stragrande maggioranza dei casi, lo sappiamo, le “manager domestiche” siamo proprio noi donne.
Quando si tratta di medicinali, poi, è ovvio che bisogna avere qualche attenzione in più, soprattutto quando ci sono dei bambini che scorrazzano quà e là. In questo caso questo pratico decalogo potrà aiutarvi a conservare e gestire correttamente i medicinali, con sicurezza e serenità.
Farmaci in casa: 10 cose da sapere
- Scegliere il luogo corretto dove sistemare l’armadietto dei farmaci.
Mai in cucina e in bagno per la presenza di umidità e possibili variazioni di temperatura che possono deteriorare il medicinale. Ad esempio prediligere la stanza da letto, che vi permetterà di averli a portata di mano anche di notte. - Mai gettare via la scatola e il foglietto illustrativo del farmaco acquistato.
A distanza di tempo potreste dover consultare la data di scadenza e caratteristiche del medicinale. Un consiglio utile, ad esempio, è quello di creare una cartelletta per archiviare i foglietti. - Tenere l’armadietto lontano dalla portata dei bambini.
Magari in un luogo alto e chiuso a chiave. I farmaci si sa possono risultare dannosi o addirittura letali, se non utilizzati correttamente. - Attenzione alle scadenze!
I farmaci scaduti possono diventare inattivi o più raramente tossici. E’ bene controllare periodicamente le scadenze dei farmaci. Una gestione corretta vi aiuterà ad avere un armadietto ordinato e a diminuire il rischio di errori quando si assumono i farmaci. - Evitare le scorte.
L’acquisto del farmaco deve essere fatto solo quando necessario e spesso si buttano farmaci integri solo perché scaduti. Il risultato sarà innanzitutto un grande risparmio. - Soggetti allergici in famiglia.
Annotare sulla scatola se non può essere assunto da quella persona, per evitare gravi reazioni fino a shock anafilattici. - Tenere separati i medicinali nel caso in cui alcuni componenti della famiglia assumano più farmaci al giorno, in modo da non confondersi. Meglio utilizzare scomparti distinti dell’armadietto, annotare sulla confezione a cosa serve il farmaco (febbre, mal di pancia, ecc.) e/o il nome della persona che lo assume.
- Attenzione ai farmaci che vanno conservati in frigorifero (es. colliri, insuline, ecc.), la cattiva conservazione potrebbe alterare la loro composizione. Abbiate cura, anche in questo caso di utilizzare i ripiani alti del frigo; un angolino tra i formaggi dovrebbe andar bene.
- Evitare i doppioni: spesso ritroviamo nel nostro armadietto più farmaci con lo stesso principio attivo o per la stessa indicazione terapeutica. Ciò che si ottiene è solo un armadietto più pieno e uno spreco di denaro!
- Ordine è la parola d’ordine! L’armadietto deve contenere esclusivamente farmaci e non altro come cosmetici, detergenti, disinfettanti, ecc. E’ fondamentale evitare qualsiasi confusione, perché spesso le confezioni sono simili o ci si dimenticata, dopo qualche tempo dall’acquisto, le indicazioni d’uso dei prodotti.