Ultima modifica 14 Ottobre 2016
E mentre noi in Italia discutiamo del jobs act, in America Obama lancia il Babies Act, ovvero il fasciatoio nei bagni degli uomini.
Fasciatoio nei bagni degli uomini, la rivoluzione accessibile di Obama.
Era iniziata con i bagni di genere la “Rivoluzione del wc” di Obama, quando nello scorso maggio i dipartimenti di Giustizia e Istruzione degli Usa, con una lettera firmata dal Presidente Barack Obama, indicavano ad ogni scuola pubblica di consentire agli studenti transgender l’accesso ai bagni di genere.
Era una circolare ministeriale, dice l’Ansa, che aveva valore di legge.
Oggi Obama si spinge oltre, e firma un’altra legge, sempre relativa alle toilettes pubbliche, affinchè venga installato un fasciatoio nei bagni degli uomini.
I bagni pubblici per uomini negli Stati Uniti dovranno da adesso essere equipaggiati di un fasciatoio per il cambio dei neonati.
“Ogni bagno, che sia per uomo o per donna dovrà avere un luogo appropriato per cambiare il pannolino dei neonati” affermava la Bbc in un articolo che riportava la notizia.
Il Babies act è stato per la prima volta proposto dal deputato democratico David N Cicilline ad aprile.
Dove per Babies si intende Bathroom Accessible in Every Situation, ovvero bagno accessibile ad ogni situazione.
“Gli edifici federali sono pagati dai contribuenti – aveva detto -. E’ dunque importante assicurare a tutti loro un luogo accessibile e family friendly il più possibile”.
Questa sorta di disegno di legge prevedeva più strutture per mamma e papà lavoratori negli Stati Uniti.
Secondo la Bbc in Gran Bretagna ad esempio il fasciatoio nei bagni degli uomini fino a 20 anni fa era presente in meno del 10% dei wc pubblici.
Il governo durante questi anni lavorato con molte organizzazioni e fornitori di accessori per toilettes, e grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa da un’organizzazione inglese dal nome British Toilet Association (BTA), oggi le strutture a norma arrivano a circa i 2/3 del totale.
Ma torniamo oltreoceano e al Babies Act.
La proposta del deputato americano dello scorso aprile è stata approvata da altri 26 colleghi e da un deputato repubblicano. Questa estate, dopo il sì della Camera, è arrivata la firma del presidente Obama.
Per il momento il Babies Act per installare il fasciatoio nei bagni degli uomini interesserà soltanto gli edifici pubblici, ma è ovvio che da qualche parte si doveva pur cominciare.
Fasciatoio nei bagni degli uomini: chi l’ha detto che il cambio del pannolino è una faccenda da donne?
Già, “Perché questa incombenza è in genere demandata alle mamme?” ho pensato leggendo la notizia della legge di Obama. Non sono forse i padri altrettanto parenti del piccolo, parimenti alla donna?
Il mio stesso pensiero deve averlo fatto, tra le tante immagino, anche la moglie di Ashton Kutcher (l’attrice Mila Kunis ndr), evidentemente. Uno dei primi volti famosi in America a mostrarsi intento nel cambio del pannolino è stato infatti l’attore e modello americano.
Kutcher lo scorso anno aveva postato su facebook una foto di lui intento nell’operazione:
“Non ci sono mai posti per cambiare i piccoli nei bagni degli uomini. Il primo fasciatoio nei bagni degli uomini che riesco a trovare verrà pubblicato sulla mia pagina facebook” aveva scritto l’attore, organizzando persino una campagna di sensibilizzazione a favore del fasciatoio nei bagni degli uomini.
E da noi in Italia invece, com’è lo stato dell’arte sul fasciatoio nei bagni degli uomini?
Inutile chiederlo, mi sa che forse dovremo raccogliere le firme per un referendum per di ottenere qualcosa di simile!!