Ultima modifica 18 Marzo 2019
Ci siamo. È arrivata la nostra festa. La festa della mamma.
Aspettiamo che qualcuno dalla stanza accanto la domenica mattina si svegli e vada dritto nello zaino di scuola a sguainare il suo ultimo capolavoro che ha commissionato la maestra per noi.
Io ho sbirciato un po’ prima per la troppa curiosità. Ma è più forte di me: è bellissimo ricevere i regali dai piccoli di famiglia per la festa della mamma. E stupirsi e ringraziare.
È una di quelle feste che hai accantonato per un periodo della tua vita. Diciamo dai 10 anni fino a che non sei diventata mamma anche tu. E sei passata dal fare regali alla tua mamma al non vedere l’ora di riceverli. Intendo quelli hand-made; fatti con le mollette del bucato o i legnetti del gelato.
Noi oggi vogliamo unirci al coro degli auguri per inviare i nostri auguri tutte le mamme che ci leggono.
E vogliamo farlo, come nel nostro stile, sempre sopra le righe.
Anzi, in questo caso veramente vorremmo farlo in modo assoluto.
Fare gli auguri per la festa della mamma a tutte le mamme.
Anche quelle che ogni tanto si sentono
(o c’è qualcuno che le fa sentire)
Mamme di Serie B
Auguri alle mamme adottive, che “tu non sei una vera Mamma perchè non lo hai partorito” ma fanno per questo, se possibile, ancor più salti mortali per i loro figli.
Doppi auguri alle mamme delle famiglie arcobaleno, ognuna con il suo specialissimo regalo in questo giorno meraviglioso.
Alle mamme che hanno partorito con un cesareo per non importa quale motivo. Perché anche se non hanno avuto le doglie hanno lo stesso passato notti insonni.
Alle mamme “in provetta” che invece di nove mesi chissà quanto hanno aspettato questo bimbo che non ne voleva saperne di arrivare.
A quelle che non hanno allattato fino a 6 anni ma che sentono ugualmente e ancora quel cordone ombelicale bello fitto annodato alla loro pancia.
A quelle che lasciano ogni tanto i figli alla tata per uscire con le amiche perché i nostri figli sappiano che loro sono tutto per noi ma anche uno spritz tra donne ha il suo perché (e lo capiranno tra qualche anno).
Auguri a quelle che hanno rinunciato a carriera e lavoro col sorriso, ma anche a quelle che, a volte con sensi di colpa fino ai capelli, al mattino escono con tablet in mano e zainetto nell’altra e dopo la scuola subito in ufficio.
A quelle che la famiglia è bella ma un weekend col marito fa bene a tutti!