Ultima modifica 18 Gennaio 2018
Diverse Regioni prevedono finanziamenti a fondo perduto destinati a nuclei familiari composti da un solo genitore (vedovo\a, separato\a, single), con uno o più figli minori a carico, per l’acquisto della prima casa di abitazione. In alcuni casi i bandi sono aperti anche a famiglie con figli maggiorenni, purché di età inferiore ai 25 anni, e senza reddito personale.
Questi provvedimenti si aggiungono a quelli a sostegno delle giovani coppie e delle persone sole, e si dirigono a sostenere chi ha risorse finanziarie più limitate nella conquista di quello che, nelle abitudini degli italiani, è uno dei beni più ambiti, se si considera che il nostro è il Paese europeo con più alto tasso percentuale di cittadini proprietari di immobili.
In tempi di crisi, di difficoltà lavorative, e anche di accesso al credito bancario, queste sono vere e proprie boccate di ossigeno non solo per le famiglie, efficacemente sostenute nella realizzazione del diritto – che per molti è poco più di una aspettativa – alla casa, ma anche per il mercato immobiliare.
Sembrano invece avere effetti molto meno incisive le misure disposte a livello centrale, come il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, di recente rimodulato con legge 28 giugno 2012 n.92, non da ultimo perché il Fondo è nuovamente attivo solo dal 27 aprile 2013, grazie al rifinanziamento disposto dal decreto Salva Italia: grazie all’intervento di questo Fondo è possibile sospendere il pagamento delle rate di mutuo, in conseguenza di perdita del posto di lavoro, morte o handicap grave, fermi alcuni requisiti (mutuo non superiore a 250.000 euro, abitazione non di lusso, ISEE familiare non superiore a 30.000 euro).
Anche i finanziamenti regionali sono legati al reddito familiare, alla classificazione catastale ed alla metratura dell’immobile da acquistare, e in alcuni casi sono privilegiati gli acquisti di immobili situati nei centri storici o in regola con la certificazione di sostenibilità ambientale; in Emilia Romagna, in particolare, sono agevolati gli acquisti di immobili nei comuni interessati dal terremoto del maggio 2012, e si prevede una formula di locazione con patto di futura vendita, da parte di cooperative edilizie.
Rileva anche l’indisponibilità di un alloggio, ad esempio per sfratto non dovuto a morosità. Degna di particolare plauso è la previsione, inserita in alcuni bandi, che riconosce un punteggio più alto alle famiglie monoparentali in cui il reddito deriva da rapporti di lavoro precari, come quelli di collaborazione a progetto o interinali: sono queste le persone che più difficilmente trovano accesso al credito bancario, potendo offrire garanzie minori di solvibilità.
La procedura parte con la pubblicazione di bandi nel Bollettino Ufficiale Regionale, data da cui decorre il termine per la presentazione delle domande di finanziamento, segue quindi l’istruttoria, la formulazione delle graduatorie e l’erogazione dei benefici, soggetta a verifiche della Polizia Tributaria, a garanzia della piena regolarità della procedura.
Per i dettagli sono costretta a rinviare ai siti istituzionali delle singole amministrazioni, di cui vi trascrivo qui di seguito un elenco, almeno con riferimento ai bandi ad oggi aperti.
Aggiungendo i miei più sentiti auguri, perché il sogno di una casa si avveri per tutti.
Regione Umbria, B.U.R. 17 aprile 2013, scadenza presentazione domande 1 luglio 2013.
Regione Emilia Romagna, dalle ore 9,00 del 29 aprile 2013 alle ore 17,00 del 20 maggio 2013 le imprese e le cooperative possono mettere a disposizione gli alloggi di loro proprietà, i nuclei familiari interessati hanno tempo fino 31 agosto 2013 per individuare un alloggio e sottoscrivere un pre-contratto con l’operatore proprietario dell’alloggio prescelto.
Regione Friuli Venezia Giulia, bando sempre aperto.
Comunità territoriale Val di Fiemme, bando in uscita nel mese di giugno 2013.
Regione Abruzzo, bando previsto per agosto 2013.
Regione Basilicata, bando previsto per il prossimo giugno 2013.
Regione Lazio, le risorse per il buono casa (per le locazioni) sono state sbloccate per la provincia di Roma nello scorso febbraio, l’ultima scadenza era il 30 settembre 2012.
Per tutte le altre Regioni, tenete d’occhio questo sito, sempre aggiornato.
ciao, grazie per le informazioni, è sempre molto difficile reperirle … volevo chiederti per il piemonte hai degli aggiornamenti ? bisogna contattare direttamente la regione ?
ti ringrazio in anticipo .
ciao
Per il Piemonte si possono trovare informazioni aggiornate anche attraverso il sito istituzionale della Regione, qui http://www.regione.piemonte.it/edilizia/contributi/buono_casa.htm.
Grazie dell’attenzione.
in Lombardia?
ciao volevo chiederti per la regione Sicilia ci sono questi finanziamenti?
Ciao,
volevo chiederti se ci sono novità per quanto riguarda la regione Basilicata, credo che gli incentivi siano rivolti ai costruttori;
sarebbe un errore, cosi aumentano solo i valori degli immobili, e l’acquirente non avrebbe alcun beneficio.
sarei interessato a sapere se verra riproposto il finanziamento a fondo perduto di 25.000 € dato agli acquirenti di qualche anno fà.
Grazie della disponibilità
Vorrei acquistare la prima casa a Tortoreto, ma ora non ci risiedo. Posso prendere la residenza lì dopo l’acquisto. Ci sono contributi a fondo perduto per i single? eventualmente dove posso trovare il bando per conoscere i requisiti? Grazie
BUONGIORNO,
PER LA PUGLIA CI SONO AGEVOLAZIONI SIMILI ?
Per le Marche ?