Nel primo mese di vita, il mondo è tutto da scoprire per il neonato!
Una delle prime capacità che comincia ad affinarsi è la vista, anche se all’inizio è ancora limitata: le flashcards in bianco e nero, perciò, possono diventare uno strumento semplice ed efficace per stimolare il suo sviluppo visivo e cognitivo.

Vediamo come usarle al meglio!

La vista del bambino nel primo mese di vita

Alla nascita, il bimbo:

  • vede solo a breve distanza (circa 20-30 cm), quindi tutto ciò che proponiamo deve essere posizionato molto vicino al suo viso
  • percepisce principalmente contrasti elevati: bianco e nero o tonalità fortemente discordi (i dettagli sottili o i colori pastello non catturano la sua attenzione)
  • tende a concentrarsi su figure con contorni ben definiti (cerchi, linee e motivi geometrici, anche complessi)

Quali materiali preferire

Il criterio con cui selezionare o creare flashcards funzionali in questa fase è abbastanza rigido:

  • scegli alcune immagini semplici con motivi ben definiti (es. cerchi, triangoli, facce stilizzate, animali) e altre con pattern complessi e interessanti
  • opta per carte realizzate in materiale resistente, come cartoncino spesso o plastificato, per garantire durata e sicurezza (verranno utilizzate, via via in modo diverso, ancora per molti mesi)
  • le carte dovrebbero essere grandi abbastanza (10-15 cm) da essere facilmente visibili
  • puoi anche realizzare flashcards personalizzate stampando immagini ad alto contrasto o disegnando figure semplici con un pennarello nero su sfondo bianco

Come usare le flashcards

Federico Carlo, 13 giorni, osserva con attenzione le sue prime flashcards
Federico Carlo, 13 giorni, osserva con attenzione le sue prime flashcards

Per catturare l’attenzione del neonato e aiutarlo nello sviluppo della vista, è importante seguire con precisione alcune indicazioni:

  • posizionamento: mostra la flashcard a circa 20-30 cm dal viso del bambino, se necessario spostandola con estrema calma per adattarti alla sua capacità di seguire gli oggetti
  • focalizzazione dell’attenzione: segui i contorni dell’immagine con un dito, muovendolo lentamente lungo i bordi
  • descrizione dell’immagine: abbina l’input a parole che possano aiutare il piccolo ad apprendere nuovi concetti e linguaggio corrispondente (Es. “Guarda, questo è un cerchio grande, nero e bianco! Vedi i bordi tondi?”), nomina l’oggetto più volte (es. “Questo è un gatto”) e descrivine i dettagli, indicandoli (es. “Il gatto ha due orecchie a punta e una coda lunga”)
  • ripetizione: mostra più volte la stessa immagine finché il neonato sembra seguirla con lo sguardo
  • aggiungi la Baby Sign Language: impara a parlare e segnare contemporaneamente, per rendere la comunicazione più immediata e interattiva
  • incorpora il bilinguismo: se stai crescendo il tuo bambino bilingue, usa i termini in entrambe le lingue, ma in sessioni diverse (i segni aiuteranno la comprensione e il passaggio da una lingua all’altra)

Tempi e durata dell’attività

Durata massima: 2-5 minuti per sessione. I neonati hanno una capacità di concentrazione limitata, quindi è meglio proporre un’esposizione breve, ma frequente.

Quando farlo? In un momento di calma: dopo il cambio pannolino, prima della nanna (se il bambino è rilassato). E’ molto importante che non ci siano altri stimoli che possano distrarre l’attenzione dall’attività.

Perché usare le flashcards è utile?

Federico Carlo, 13 giorni, molto concentrato nello studio delle sue flashcards ad alto contrasto

Per diverse ragioni:

  • stimolano lo sviluppo visivo: aiutano i bambini a migliorare la messa a fuoco e il coordinamento visivo
  • favoriscono il legame genitore-bambino: parlare, descrivere e interagire con il neonato rafforza la connessione emotiva
  • preparano il terreno per il linguaggio: anche se il piccolo non può ancora rispondere, ascoltare le tue parole lo aiuta a costruire le basi per il futuro sviluppo linguistico

Perciò, usare già nel primo mese le flashcards con il tuo bambino è un modo semplice e divertente per stimolare il suo sviluppo sensoriale e visivo: con un po’ di pazienza e dedizione, questa attività può diventare un importante momento speciale di connessione e apprendimento.

Ricorda: la chiave è la ripetizione.

I benefici a lungo termine saranno enormi!

Prof. di lettere al liceo, maestra Montessori e insegnante di Baby Sign Language, sono specializzata nello sviluppo del linguaggio e appassionata di approcci consapevoli alla crescita. Da oltre 20 anni mi dedico con cura all'educazione dei più piccoli, guidando progetti che mettono al centro la relazione, l’ascolto e la costruzione dell’autonomia. Lo Yoga e il Karate mi insegnano ogni giorno il valore della disciplina gentile e della forza interiore, principi che porto nel mio lavoro per favorire un benessere armonioso tra corpo, mente e linguaggio. Scrivo per accompagnare i genitori in un percorso fatto di amore, equilibrio e fiducia nei tempi unici di ogni bambino.

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