Ultima modifica 6 Novembre 2015
Tutti, o quasi, hanno commentato, vituperandola, l’ infelicissima considerazione su Mussolini, pronunciata stupidamente, e proprio nel giorno della memoria. Ma non è di questo che volevo parlare, troppi lo hanno già fatto, ma non ho sentito commenti indignati su quella pronunciata dall’attuale Presidente del Consiglio, frase che si è guardato bene dal pronunciare in presenza degli interessati, rispondendo così alle loro vivaci domande, anzi ha tirato diritto, come se quelle persone non meritassero ascolto. Ma quelle persone erano quelle che vivono sulla loro pelle il disastro del terremoto emiliano e le sue terribili conseguenza, quelle che a parole hanno avuto la solidarietà di politici e uomini di governo, ma non hanno visto i fatti.
La domanda era semplice : perché non abbiamo ottenuto un’ulteriore dilazione delle imposte quando siamo ancora nel pieno delle conseguenze del terremoto? Come può averci fatto pagare l’IMU su strutture, case e fabbriche, non agibili o completamente distrutte? Non ha risposto, come ho detto ha tirato innanzi, l’espressione stolida, si recava ad un convegno elettorale che, per lui, rivestiva, forse, un’ importanza maggiore. Solo più tardi e davanti d un certo numero di giornalisti ha dichiarato: non potevamo dilazionare le tasse, ci servivano quei soldi!!!
Senza un minimo pensiero alla disastrosa condizione in cui versano i terremotati che, in molti, hanno perso tutto, altri, forse, riusciranno a sistemare, col tempo, le loro vite i loro averi. Monti si è almeno un poco, calato nel loro mondo distrutto, ha pensato a come si sentirebbe se avesse visto crollare la propria casa, se la fabbrica o i capannoni in cui svolgeva il suo lavoro fossero inagibili, se la banca in cui aveva i propri risparmi gli avesse bloccato le carte di credito, se non avesse più nulla, se avesse perso tutto quello che, con pazienza, aveva costruito durante la sua vita? Credo proprio di no, lui guarda dall’alto, e pensa ai conti italiani, alla finanza, ai desideri e ai dictat dell’Europa,a lui preme raggiungere il pareggio del bilancio, e ogni mezzo è buono per ottenerlo. Anche se per far questo deve vessare coloro che non hanno armi per difendersi, coloro che, come i pensionati non hanno presentato ricorso contro lo stop all’adeguamento delle loro misere pensioni, come hanno fatto invece gli alti papaveri sul contributo di solidarietà. Se deve calpestare qualcuno , pazienza, l’importante che sia un debole, troppo difficile far pagare gli evasori o diminuire le spese per le manie di grandezza dei nostri apparati politici, spese inutili e voluttuarie.
Impossibile ridurre, per, esempio, i costi del Quirinale ( doppi, tripli quadrupli rispetto a quelli delle residenze degli altri Capi di Stato), il solo pensarlo sembra un delitto di lesa maestà, perciò è meglio infierire sui terremotati, almeno così si è espresso Monti. Ma, scusate, che abbia pensato all’ imu sulla prima casa per foraggiare l’MPS o che sia solo una coincidenza, qui non importa, comunque quei 4.ooo.ooo.ooo non era più giusto utilizzarli per rimandare il pagamento delle imposte a quei poveracci che dormono ancora in rifugi di fortuna? Non era più giusto annullare loro l’imu sulle case lesionate ed inagibili o completamente distrutte? Oh, scusate, non c’erano proprio i soldi che ci saranno invece per l’acquisto di quegli aerei militari dei quali l’Italia ha un bisogno così impellente, così vitale da superare ogni altra necessità!!!!! Perché, lo saprete di certo, sono indispensabili per le nostrane azioni di pace, per permettere al governo di turno di pavoneggiarsi tra i grandi, perché possano illudersi di essere importanti, di contare qualcosa.
Peccato che quando il Kerala ci tratta a pesci in faccia prelevando con l’inganno,da una nave commerciale italiana fatta giungere, sempre con l’inganno, in uno dei loro porti , due nostri marò, nessuno, dico nessuno sprechi una parola in nostro aiuto. Ma chi ci governa non vuole fare la brutta figura (?) di annullare un acquisto inutile, anche se non ce lo possiamo permettere! Meglio vessare chi non si può difendere, chi non ne ha i mezzi, chi ha visto in un attimo svanire le sue sicurezze, perdere tutto ciò che si era costruito a fatica, chi con le fabbriche che crollano perdeva ogni speranza nel futuro.
Ma a loro credete che importi, il rigore a loro non tocca, e degli altri?
Ma chi se ne…