Ultima modifica 30 Agosto 2018
Non mi piace fare paragoni o sparare giudizi tra chi fa cosa e come.
Questa volta però dico basta!
I genitori devono tornare ad educare
Insomma: rissa tra genitori fuori da scuola, genitori che insultano l’allenatore di calcio, genitore che insulta la squadra avversaria, genitori picchiano l’insegnante del figlio.
Potrei andare avanti in questo drammatico elenco per giorni solo raccogliendo le notizie dal web usando la parola chiave “genitori”!
Sorge spontaneo chiedersi:
come ci siamo ridotti così?
Quando è iniziato il tracollo
della classe genitoriale?
Io resto allibita di fronte all’evidenza di questa debacle epocale.
Mai come ora la figura genitoriale ha perso la sua mission educativa.
Perdonatemi ma, sia personalmente che professionalmente non ci sto!
“È colpa della scuola, della società, degli amici”.
Siamo sempre pronti a puntare il dito ma siamo ciechi e privi di un briciolo di spirito autocritico, non riflettiamo mai su noi stessi e men che meno siamo capaci di auto analisi.
Essere genitori non è solo un atto procreativo. Non è solo banalmente dire di amare profondamente i propri figli, non è solo un dono o un diritto… è decisamente molto di più!
È un grande dovere,
è un grande atto di responsabilità.
Ed è evidente che non ci sia nulla di semplice in tutto questo: è un compito difficile di crescita quotidiana!
Mi chiedo: se la crescita morale e etica non si è verificata nei genitori, come potranno far sì che i loro figli sviluppino educazione, rispetto e comportamento sociale?
Spaventa pensare che manchi così tanta sostanza proprio in coloro che avrebbero la responsabilità della crescita dei propri figli.
Parliamo e scriviamo sempre di buon esempio, ripetiamo ai nostri figli cosa debbano o non debbano fare, cosa sia giusto e cosa sbagliato… ma nella realtà siamo in grado di agirlo noi stessi e di metterlo in pratica? Sembrerebbe proprio di no!
Forse è ora che ci svegliamo, e che iniziamo a fare qualche cosa… seriamente.