Ultima modifica 25 Ottobre 2022
E’ cominciata la fase 2 e tra le cose che possiamo fare in Sicilia, c’è quella di muoversi liberamente all’interno della Regione.
Per tanto, quale migliore occasione di questa per conoscere e visitare qualche posto nuovo dove godersi un pò di aria fresca?!
Quindi, dato che era dai primi di marzo che non mettevo piede fuori da casa e dal nostro giardino, ho deciso di andare a fare un bel pic nic. No, non da sola, anche se ne avrei avuto bisogno per riprendere un attimo fiato, ma con tutta la famiglia.
All’inizio avevamo pensato ad un pic nic sull’Etna, ma fortunatamente abbiamo optato per una gita fuori porta al lago. Devo ammettere che è stata una gran fortuna data la cenere che è scesa dal vulcano.
Partenza alle 10 del mattino, torta salata con prosciutto e patate, zaino da trekking per far stare comoda Sofia, palla per giocare, sedie da camping e telo.
Insomma, insieme alle bambine ed a loro zaino salva vita eravamo pronti. Lo zaino salva vita, non contiene medicinali ma quei libri, giochi, cibo indispensabili per sopravvivere in tranquillità a due bambine di 4 e 1 anno.
Impostata sul navigatore la direzione: Lago di Pozzillo arriviamo.
Così ha inizio la nostra bellissima gita fuori porta al Lago di Pozzillo a Regalbuto in provincia di Enna. Dopo circa 45 minuti di macchina, ci siamo persi per un paesino sbagliando strada e devo dire che hanno sempre il loro fascino, siamo arrivati a destinazione.
La prima cosa da fare è un giro in avanscoperta, e qui c’è un sacco di spazio da scoprire correndo in riva al lago. Le bimbe hanno iniziato a correre all’impazzata, salivano scendevano e risalivano di nuovo. Ovviamente, dovevano stare attente a schivare anche le varie cacce presenti sul prato. Già, perchè qui pascolano tranquillamente e liberamente le pecore!
Infatti, dopo una stancante corsa in libertà, abbiamo incontrato proprio un simpatico gregge di pecore che pascolavano in riva al lago da sole.
Vi lascio immaginare lo stupore e la contentezza di Sofia e Altea, quest’ultima voleva addirittura seguirle per accertarsi che stessero bene, dato che erano senza padrone.
Ad un certo punto si era fatta una certa, sarà stato quel correre o semplicemente l’ora ma avevamo tutti fame. All’inizio pensavamo di stendere il telo e mangiare in riva al lago, ma il sole siciliano come sapete picchia. Così, abbiamo optato per la fresca pineta, che è attrezzata con tavoli e zone barbeque, quindi potete pensare anche di arrostire della carne o delle salsicce!
Con lo stomaco pieno e le bambine che erano tutte un fermento, abbiamo proposto loro di sgambettare ancora un pò per scoprire qualcosa nella zona di terra centrale del lago, la lingua.
A queste parole Sofia, di un anno ma che ha già capito tutto, ha fatto finta di essere stanca e voler essere coccolata in braccio, ma Bella mia, non mi freghi.
Papà ti carica sullo zaino da trekking e se vuoi dormi li!
Secondo voi, si è addormentata? Ovviamente no, vedeva tutto da una prospettiva diversa, poteva ammirare i bellissimi eucalipti e vedere tutto comodamente seduta!
Il giro è stato piacevole all’interno della pineta a cercare tracce misteriose di animale o di jeep. E’ sempre un avventura quando i bimbi sono piccoli. Inoltre, Altea l’esploratrice con l’aiuto di papà è riuscita anche a salire sul ramo di un albero.
Lei era felicissima.
In tutto questo c’è stato anche il momento dei “perchè e delle spiegazioni”, ha imparato che cos’è una diga, l’abbiamo vista da lontano e che cos’è la resina degli alberi.
Ormai si erano fatte le 15 ed era meglio rimettersi in macchina per ritornare alla base, e sperare che Morfeo si prendesse le bimbe, così da rilassarci in macchina e avere pieno possesso della radio almeno al ritorno.
Proprio prima di arrivare indovinate chi abbiamo incontrato? Due pecore che erano rimaste parecchio indietro e che mantenevano i 2 metri di distanza l’una dall’altra. Le pecore ai tempi del Covid19, una cosa veramente incredibile!
Infine, vi segnalo che all’ingresso di quest’area c’è un fantastico parco avventura adatto a tutti. Quando siamo andati noi era chiuso ma ci siamo informati e ci hanno detto che a breve riapriranno. Ovviamente stanno pensando a come organizzarsi, noi siamo proprio curiosi di andarlo a provare e vi racconteremo come sarà!
Voi ci siete mai state al lago di Pozzillo?