Ultima modifica 7 Settembre 2016

Quando ho letto di tutto il parlare a proposito di questo spacco hot alla Mostra del Cinema di Venezia, la prima domanda che mi sono fatta è stata: Ma chi è ‘sta Giulia Salemi?

Giulia Salemi alla Mostra del Cinema di Venezia fa impallidire la farfallina di Bélen

Giulia Salemi

Si, perché più che di film in concorso e di registi famosi, sul red carpet si è parlato di questi benedetti spacchi hot di Giulia Salemi e della collega Dayane Mello.

Sono andata a leggere, da brava curiosa quale sono, e mi sono ricordata (vagamente a dire la verità) che questa Giulia Salemi altri non era che una concorrente di Pechino Express di qualche recente edizione (aveva partecipato con la mamma, erano le persiane, arrivate terze, ndr).

Sempre dalla sua biografia (breve, non solo per anni ma anche per “attività”) vengo a sapere che ha anche partecipato a qualche Miss Italia (classificatasi 3^ nell’edizione 2014).

Apprendo dalla rete anche le notizie sulla collega Dayane Mello, fotomodella brasiliana che ha partecipato a Ballando con le stelle nel 2014.

Okay, la prima risposta me la sono data, ora so chi sono queste due belle ragazze che sono apparse (semi) nude alla Mostra del Cinema a Venezia.

Cerco di trovare risposta alla mia seconda domanda: perché? Perché queste bellissime sono lì?

Leggo che hanno accompagnato Sorrentino alla presentazione della serie Tv The Young Pope.

Giulia Salemi

Caspita, Paolo Sorrentino, premio Oscar vanto della regia italiana contemporanea, è un onore avere recitato per lui, penso tra me e me, così cerco i nomi delle due modelle, Giulia Salemi e Dayane Mello, tra i protagonisti della serie.

Niente, leggo di Silvio Orlando, di Jude Law, pure Diane Keaton c’è nel film, ma ‘sta Giulia Salemi e Dayane Mello non sono tra gli attori principali. Saranno comparse, penso.

Invece poi, leggendo meglio, mi rendo conto che le due ragazze erano sul red carpet solo, diciamo, ‘per caso’.
O meglio, erano lì solo per fare quello che hanno fatto, ovvero mostrare lo stacco di abbronzatura inguinale.

Si, perché Giulia Salemi e Dayane Mello non erano a Venezia in veste di attrici, ma solo come contorno.

Lo stilista degli abiti (diciamo lunghi e sottilissimi lembi di stoffa, non me ne voglia Matteo Evandro Manzini) le aveva infatti chiamate per sfilare a Venezia e mostrare le sue realizzazioni davanti ad un parterre così internazionale e di tale rilevanza.

Onestamente non so se hanno assolto al compito per cui erano state chiamate.

A me sono piaciuti gli abiti? Non ricordo, mi ha più colpito la parte di Giulia Salemi dove l’abito non c’era. E quello che mi è rimasto in mente non mi è piaciuto.

Non per essere bigotta o criticare l’abbigliamento succinto di quelle che possono permetterselo.

A volte mi indigno di più a vedere le sfilate maschili a Palazzo Pitti che non a vedere farfalline a Sanremo, per carità.

Solo che non ho capito molto di questa azione di marketing.

Dovevano Giulia Salemi e Dayane Mello fare una sfilata per mostrare i vestiti dello stilista?

Giulia Salemi
Foto Reuters

Se si, perché non evitare di mostrare la striscia di abbronzatura, che oltretutto è davvero orribile?
Volevano mostrare abiti e spacco? Perché non usare un po’ di cerone per coprire il bianco, mi chiedo?
Ma soprattutto: perché alla Mostra del Cinema di Venezia, contesto nel quale si presuppone si debbano applaudire film, attori e registi?

Non erano lì a presentare un film, gli abiti sono passati in secondo piano, lo stilista manco me lo ricordo, insomma la trovata pubblicitaria, secondo me, non ha sortito neanche un po’ l’effetto desiderato.

E a niente è valso anche lo sfogo della ragazza in rete: “Non sono una ragazza esibizionista. L’Ho fatto per il mio amico stilista” ha affermato su Instagram .

Spero di sbagliarmi per Matteo Evandro, ma credo proprio che tra qualche tempo, quando sentiremo pronunciare il nome di Giulia Salemi, probabilmente ci ricorderemo soltanto della sua magra figura a Venezia, non dell’abito, tantomeno dell’ amico stilista che voleva aiutare.

Io credo che se Giulia Salemi & Co fossero state su un catwalk anziché su un red carpet nessuno avrebbe avuto niente da ridire, ma qui, così, insomma non so, io ho trovato la trovata (!) prima di tutto poco elegante.

Una vera e propria caduta di stile, se mai queste modelle ne abbiano avuto.

Perché per parlare di eleganza di modelle, bisogna guardare altrove.

Oltre alle loro foto infatti, girando in rete, ho visto un’altra modella che ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia, e vi assicuro che il suo spacco non era da meno.

Si chiama Naomi Campbell, non so se Giulia Salemi la conosce.
Per dire, guardate la foto.

Giulia Salemi

La Campbell ha 46 anni, ha indossato un vestito nero con uno spacco vertiginoso (anzi, plurale, spacchi, sul decolleté, sulla schiena e uno centrale inguinale anche il suo).

Era senza un orpello fuori posto, solo bracciale e orecchini sobri.

È arrivata mano nella mano con la Versace, ha attraversato quel red carpet come solo una regina delle sfilate sa fare.

A tutte le modelle in erba, che volessero seguire il consiglio di una piccolissima blogger, suggerisco di confrontare le due foto, quella di Giulia Salemi e quella della pantera nera, e di imparare come si sta sui red carpet e sulle passerelle.

3 COMMENTS

  1. Si ciccia va bene tutto. Sono d’accordo con te che gli abiti fossero brutti, per il tipo per il colore e sicuramente non adatti al contesto. Ma tutte le modelle sfilano non solo per fare vedere gli abiti ma anche e soprattutto per far vedere il loro corpo, e credimi che la Campbell e altre top model per lavorare hanno mostrato di tutto e di più!

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