Ultima modifica 16 Aprile 2019
Quando un bimbo in tenera età si ammala, di solito possiede sufficienti difese immunitarie per reagire alla stragrande maggioranza delle malattie.
Se le sue difese (che vanno rafforzandosi nel corso della crescita) non sembrano sufficienti per combattere una malattia, è probabile che il medico prescriva una cura antibiotica.
Gli antibiotici fanno ingrassare i bambini?
A guardare i dati pubblicati da un recente studio dell’università di Denver in Colorado, sembrerebbe – il condizionale è d’obbligo – di sì.
Lo studio, condotto dal prof. Frank Scott, suggerisce, infatti, che i bambini a cui sono state somministrate cure antibiotiche nei primi 24 mesi di vita risultavano più esposti al rischio di sviluppare una forma di obesità. Il dato risulterebbe – di nuovo, condizionale d’obbligo – ancor più impressionante se si prendono in considerazione i bambini esposti ad almeno 3 cicli antibiotici nei primi 2 anni di vita: in questi bimbi la possibilità di diventare obesi risultava essere addirittura doppia rispetto al normale.
Ma è proprio vero?
Secondo un altro studio – altrettanto attendibile – pubblicato dall’Ospedale Pediatrico di Philadelphia del dott. Jeffrey S. Gerber, non sembrerebbero esserci dati sufficienti per stabilire una correlazione tra l’uso di antibiotici in tenera età e lo sviluppo di obesità infantile.
Questa differenza può essere spiegata tenendo conto che tutti e due gli studi hanno forti limiti, come ad esempio la mancanza di dati prenatali (cosa mangiava la mamma durante la gestazione, quali medicinali assumeva, ecc.).
Perché studiare questa correlazione?
Tuttavia c’è una ragione molto precisa per cui i ricercatori additano gli antibiotici come possibili responsabili dell’obesità infantile. Nei primi mesi di vita i bambini popolano il loro microbiota intestinale, ovvero l’insieme di tutti quei microrganismi (miliardi) che lavorano nell’intestino per permettere la digestione del cibo.
I primi mesi di vita sono cruciali per stabilire quello che sarà l’equilibrio di questo ecosistema, composto in gran parte da batteri. Gli antibiotici possono alterare questo equilibrio. L’ipotesi alla base di questi studi è che nei bambini l’azione antibiotica possa compromettere permanentemente l’equilibrio del microbiota del bambino.
Il suggerimento
Anche se i dati non regalano certezze, una mamma deve attenersi il quanto più possibile alle indicazioni del medico o del pediatra. I bimbi si ammalano spesso perché le loro difese immunitarie sono “in costruzione”. Un utilizzo eccessivo o sconsiderato di antibiotici (fuori o contro il parere medico), magari nella speranza di anticipare una guarigione, è un atteggiamento del tutto sbagliato.
Ma, al di là dell’utilizzo di qualsiasi medicinale, ricordatevi che una buona e sana alimentazione è sicuramente il miglior “farmaco” contro lo spettro dell’obesità.