Ultima modifica 11 Febbraio 2021

La prima cosa che ha notato Lavinia sfogliando questo libro, ancor prima di iniziarlo a leggere, è stata il colore delle illustrazioni. I bellissimi disegni che raccontano questa storia sono in bianco e nero. La mia bambina mi ha chiesto se questo fosse un libro ambientato nei tempi antichi. Io le ho risposto che la storia raccontava di cose successe tanto tempo fa, in realtà non molto per noi adulti, ma tantissimo per un bambino.

La seconda guerra mondiale

Le ho detto che il libro parlava di cose successe durante la Seconda Guerra Mondiale alla protagonista della storia che, oggi è una dolce vecchina agguerrita, ma che allora era solo una bambina, proprio come lei.

Lavinia ci ha pensato un po’ su e, continuando a sfogliare le pagine e ha notato qualcos’altro. Le pagine contengono tutte un particolare giallo, un nastro, una stella, un polsino. La mia bambina mi ha guardato dritta negli occhi e mi ha rassicurato dicendomi che certamente il libro non avrebbe parlato di cose tristi perché c’era quella nota di colore. Il messaggio di speranza lei l’ha colto subito, prima di leggerlo.

E non sbagliava, agli occhi dei bambini difficilmente sfuggono queste meravigliose sfumature, nei libri e nella vita.

L’autrice di questo libro, Giusy Mondani, racconta con delicatezza e illustra brillantemente la vita di Liliana Segre. Si ispira al materiale fotografico della famiglia Segre depositato presso l’Archivio fotografico della Fondazione CDEC di Milano. Attraverso queste pagine possiamo trovare la bellezza di un dono, la vita, un meraviglioso viaggio che sopravvive alla crudeltà degli uomini. Questo racconto è la testimonianza importante di una terribile storia che è doveroso ricordare, affinché MAI si ripeta.

Nonna Liliana è stata una bambina felice, che amava andare a scuola e giocare con la neve. Poi sul suo braccio è comparsa una stella gialla. Ma questa stella non brillava.

Davanti a quella stella si voltavano facce, si chiudevano negozi aperti. La spensieratezza di Liliana bambina a poco a poco si affievoliva. Gli Occhi di Liliana guardavano tanti altri occhi muti e tristi, file di occhi che appartenevano a numeri, non più a persone.

La Paura e la Solitudine sono diventate le uniche compagne della piccola Liliana, che aveva freddo e fame, ed era tanto stanca, persino di fare domande. Ma gli occhi di bambina resistono, con tutte le forze, cercano di vedere quei colori che sembravano essere scomparsi dal Mondo interno.

Poi qualcosa cambia. La libertà arriva silenziosa e lentamente prende il posto del buio.

Liliana torna a sorridere, ci vogliono anni, ma il Mondo è cambiato. Lei trova l’Amore, ma non dimentica l’orrore, quello non si può dimenticare.

Oggi Liliana è una Nonna e non smette di sorridere con gli occhi che, al buio, preferiscono la tenue luce di una candela.

Il messaggio che l’autrice vuole trasmettere ai giovani lettori è che la noncuranza, la dimenticanza oscurano la speranza. Ed è questo il messaggio che ha raggiunto la mia bambina, con delicatezza.

Un libro che arriva dritto al cuore senza gridare.

Dati tecnici

Titolo: Gli occhi di Nonna Liliana
Autrice: Giusy Mondani
Casa Editrice: Europa Edizioni, collana Edificare Universi (Aprile 2020)
Lingua: italiano
Copertina: flessibile
Pagine: 50
Prezzo: 10,90€

Età consigliata: dai 6/7 anni

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