Ultima modifica 17 Luglio 2020
Ragni di cioccolato, fantasmini di marzapane, costumi “orrifici” e zucche intagliate: prepariamoci nuove mamme, la festa di Halloween sta per arrivare.
Festa di Halloween da tradizione straniera a folklore locale
Da un po’ di anni ormai la festa di Halloween è divenuta, da fenomeno di costume straniero, a festività a tutti gli effetti locale (sarà un caso che le scuole dei miei figli hanno persino contemplato nel loro calendario scolastico un giorno di vacanza per il 2 novembre?).
L’originale “Trick or treat” (che in italiano suonerebbe più o meno “Offri o soffri”) è divenuto, nella traduzione più goliardica di “Dolcetto o scherzetto”, un tormentone anche da noi durante le feste di Ognissanti.
E se in origine, lì da dove è arrivata, questa festa celtica altri non era che la notte delle streghe, adesso possiamo affermare che durante la festa di Halloween si festeggia in pratica un vero e proprio carnevale.
Ma non si creda che questa di Halloween sia una tradizione soltanto dei popoli oltreoceano o oltremanica.
Se vai a vedere infatti nelle tradizioni popolari, in molte parti d’Italia esiste da secoli qualcosa di simile.
In Sicilia ad esempio la festa dei morti è praticamente la stessa: i defunti vengono celebrati e portano i doni ai bambini, un po’ come la befana.
In Sardegna la festa di Halloween ha di diverso solo il nome: Is Animeddas, su mortu mortu, Su prugadoriu.
Anche l’origine sembrerebbe attingere dalla stessa fonte, ovvero il Shamain, una festa pagana di fine estate che si celebrava per augurarsi un buon raccolto e ringraziare gli spiriti. Al posto di trick or treat poi c’era (e c’è ancora) l’usanza del “seu su mortu mortu”, la frase con la quale i bimbi andavano in giro a chiedere offerte e ricevevano, al posto degli odierni dolcetti, frutta secca e doni per i defunti.
L’usanza di un qualche rito notturno, tradottosi nel tempo in festa, poi era uguale anche questa.
In molte parti d’Italia infatti si apparecchiava la tavola per i cari trapassati, in altre parti dello stivale si accendeva una lampada per onorare il defunto, altrove invece la sveglia si puntava nel cuore della notte per partecipare alla prima messa del giorno di Ognissanti, che si teneva alle 4.
Che dire dei costumi dei più piccoli? Anche questo tutto copiato dalla tradizione italiana!
In Umbria ad esempio fino alla seconda guerra Mondiale i bambini erano soliti truccarsi il volto con della farina per “mimare” il pallore dei morti, e ancor oggi a Perugia si organizza una fiera dei defunti , addirittura considerata la più grande e importante fiera del capoluogo umbro.
E dunque, visto che anche da noi non c’è che l’imbarazzo della scelta per celebrare la festa di più mostruosissima dell’anno oggi vogliamo proporvi qualche posto, su e giù per l’Italia, dove passare la notte di Halloween (diciamo…) divertendosi.
Dando un’occhiata in rete ci si rende conto che per passare una notte da brivido moltissimi comuni, città e piccoli centri si sono organizzati con feste e eventi a tema.
Per questa prossima festa di Halloween noi ne abbiamo scelto alcuni tra i più “strani e paurosi”.
A Milano ad esempio si potrebbe prendere parte ad una Zombie invasion, dove pirati feroci si battono contro gli zombie nella battaglia di Monsterland (guardate qui per ulteriori info).
Altro avvenimento da non perdere è l’Escape Castle, un adventure game che in occasione di Halloween verrà ambientato appunto in un castello: nella Rocca Viscontea Veneta di Lonato (BS), dove si vivrà in un’atmosfera molto horror un’avventura difficilmente dimenticabile!
Notte horror al castello anche a Parma con la Halloween Bardi Night al castello di Bardi.
A Rocca San Vitale di Fontanellato invece appuntamento con il mentalista, che guiderà gli ospiti tra gli spiriti in castello.
Al Castello di Scipione dei Marchesi di Pallavicino (Salsomaggiore) cena da brivido: “Dopo il tramonto, con il calare della sera, le fiamme di miriadi di candele illuminano il maniero per una visita molto speciale. Nella lunga notte dei misteri, prendono voce le mura del Castello, animandosi di misteriose presenze del passato mentre suggestivi giochi di luce, accompagnati da tenui note musicali, daranno vita agli affreschi per tutta la notte.”
A Piacenza, precisamente a Castell’Arquato, invece verranno aperte le segrete che contengono attrezzi da paura: la Torre delle torture in tutto il suo “splendore” è luogo di una speciale visita guidata in notturna, torre in cui l’Inquisitore Bernardo Gui da Royéres ed il suo fedele e spietato boia vi attendono per illustravi le funzioni e gli utilizzi di questi terribili congegni…
Ancora un altro castello apre i suoi ponti levatoi la notte di Halloween. Stavolta è il Castello di Avio a Sabbionara, tra l’altro Bene Fai (Fondo Ambiente Italiano), che ha allestito una notte da brivido, al termine della quale verranno offerte castagne e vin brulé.
Se volete incontrare la famiglia Addams invece non dovrete far altro che recarvi al Castello Odescalchi di Bracciano, dove Morticia vi accoglierà nel suo lungo abito nero per trascorrere un pomeriggio “divertente” in compagnia della sua simpatica e tristissima famiglia per un aperitivo.
Se si vuole rimanere in città, anche in questo caso si può ampiamente scegliere. Alcuni capoluoghi infatti non hanno rinunciato all’occasione di festeggiare questo evento.
A Napoli è prevista un’apertura straordinaria del Maschio Angioino per una serata da brivido con fantasmi, e anche tra i vicoli del centro storico sarà possibile accodarsi ai gruppi che vanno in giro alla ricerca di “Un fantasma in ogni vicolo”, un tour tra le vie della città all’insegna dei racconti di antiche leggende.
La caccia alle streghe si terrà invece a Torino: appuntamento in Piazza Castello il 31 ottobre, un appuntamento per aspiranti cacciatori che vorranno girare nel centro storico alla ricerca di maghe e fattucchiere.
Chi volesse spingersi oltreconfine in ultimo non ha anche in questo caso che l’imbarazzo della scelta.
Per un tranquillo weekend di paura io, potendo scegliere un viaggio all’estero, opterei per un luogo a tema: o la casa delle Streghe a Salem in Massachussetts (USA), luogo di Halloween per antonomasia, o il castello di Dracula in Transilvania (neanche a spiegare il perché!), o la mitica Stonhenge, dove miti celti si ammantano di mistero in uno dei luoghi più belli e mistici d’Europa.
E se invece si optasse per una discesa in campo? Per i bambini rossoneri un pomeriggio da non perdere a Casa Milan, con laboratori, visita al museo e poi tutti in campo per la sfilata vestiti da diavoletto.
E voi, cosa avete scelto?