Ultima modifica 16 Settembre 2013

 

tradimenti+Il detto è conosciuto da tutti. Fra moglie e marito non mettere il dito. E diciamo che in linea di massima,  siamo tutti d’accordo.
Ma come in quasi tutte le cose è facile parlare per modi di dire e detti popolari preconfezionati. Ma è molto diverso quando invece sei tu che sei in mezzo con il tuo dito….

Mettiamo che: lui tradisce lei…Come? Si, preferisco fare un esempio dove lui fa il cattivo della storia…Mi riesce meglio…perché?
Va ben, dico subito che vale anche al contrario ok ? Su, fatemi continuare.

La lei in questione è una vostra cara amica. Una vostra carissima amica. E il bugiardo traditore lo avete visto con i vostri occhi increduli mentre si sbaciucchia una in mezzo alla strada ( pure ! lo sfacciato bugiardo ! ) una che non è, non può essere nessuno se non un amante. Quindi nessun dubbio sulla natura delle effusioni. Allora dopo aver insultato mentalmente il traditore che fate?

Situazione A: lo affrontate all’istante passando dall’insulto mentale all’insulto verbale in faccia e in mezzo alla strada gridando tutti i peggiori epiteti che conoscete senza porvi il minimo problema anzi, pensando a come gli sta bene lo sputtanamento pubblico.
Situazione B: chiamate la vostra amica subito e gli riferite quello che avete visto.
Situazione C: anche se vorreste mettere in pratica sia la soluzione A che la B, scegliete di girare i tacchi e non dire nulla di nulla e al traditore ne alla poveretta ignara a casa.

Ora, seguendo il detto popola… tutti per la C esatto? Ma non credo sia così semplice. Qualsiasi soluzione si scelga. Proprio l’altra sera al ristorante con alcune nuove mamme e nuovi papà si parlava di questo argomento. E la mia amica subito dice “ ah io mi faccio i fatti miei “. Si, di primo acchito anche io risponderei così. Ma poi gli ho chiesto “ vuoi dire che se mio marito ( che lei conosce molto bene ) mi facesse le corna e tu lo sai non me lo dici ??? “ . “Beh no…nel tuo caso no…” la sua risposta. Perché se è vero un altro detto che occhio non vede cuore non duole vale appunto fino a che non sai e non vedi.

Ma se mi vuoi bene come amica e sai che mi stanno prendendo in giro non puoi credo non dirmelo. Nel mio caso perché anche se non avrei voluto mettermi in mezzo o mettere il dito per continuare i riferimenti al detto, una volta che so, io non sarei capace di mentire e fingere. Non potrei ascoltare la mia amica dire quanto è bravo il maritino traditore senza farmi uscire il fumo dalle orecchie. Non potrei vedere lui che la bacia senza vedere la stessa scena con un’altra donna che non è lei. Perché vuol dire che sei parte della farsa anche tu, volente o nolente.
E un’amica vera non mente. Non finge.

E per quanto possa essere dura… parla chiaro! E credo che dall’altra parte non ci possa essere che un grazie per la sincerità.
No, io non ce la farei proprio a non dire nulla. Mentire in questo modo non fa parte di me, non saprei farlo. Come non saprei mentire e tradire mio marito. Non solo perché non ci penso nemmeno, non ne sento la necessità e sono felicissima di come sto…
Ma anche perché me lo leggerebbe in faccia. E sopra ogni cosa non importa quanto possa farmi soffrire o non essere più innamorata. Se non fosse che per aver passato ad oggi 18 anni insieme e avendo pure un figlio in comune non potrei fargli un torto simile.
Mi sentirei malissimo, così in colpa che non saprei mai nasconderlo.

Quindi credo che alla fine come in amore anche in amicizia ci deve essere fiducia e sincerità.
Anche se quello che abbiamo da dire può far male. Tutt’al più c’è un detto che va sempre bene in diverse occasioni: ambasciator non porta pena !

 

Nathalie Scopelliti

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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