Ultima modifica 30 Ottobre 2017
L’autore ci ha dato questo libro una settimana fa, e I Love Roma era secondo nella classifica nazionale dei più venduti, per la recensione, incontrandoci in mezzo al lungotevere, regalandomi una settimana a passeggio per la mia città in compagnia di personaggi curiosi e storici che riecheggiano dalla mia infanzia nelle parole di mio padre e dei miei nonni, trasteverini e vissuti a Via Giulia.
Le voci di una Roma semplice e popolana, sicuramente gradassa certo, ma non ancora (forse) decadente come oggi. Le ho ascoltate tutte le sere degli ultimi 7 giorni, ho parlato con Cacini (“ma che sei Cacini?!“), con Anna Magnani, con Aldo Fabrizi e Alberto Sordi, camminato con Trilussa e Belli per Trastevere, visitato la piramide tombale di Caio Cestio Epulone.
Ho rivissuto gli esami alla Sapienza leggendo il pezzo sulle tradizioni legate alla statua della Minerva, alzato lo sguardo in alto per cercare le altane a Pizza di Pietra, visitato la Fattoriuccia, rivissuto la Dolce Vita con i grandi divi del cinema Holliwoodiano. Ho fatto la farina nei mulini attraccati vicino al Tevere, calpestato ponti che non esistono più, colto rose da terreni cimiteriali ebraici, aspirato l’aria della Villa divisa a metà (Villa Pamphili).
Ho scoperto quando sono nate la Roma e la Lazio, le loro prime partite… vinte dalla Roma ovviamente.
Ho mangiato il garum, la pajata e fatto un salto dal filettaro qua dietro giusto per mangiarne uno vero… dopo tanta fame ispirata.
Ho compreso perchè parliamo il romanesco, ho tremato per i fantasmi del Muro Torto e di Castel Sant’Angelo.
Claudio Colaiacomo, grazie. Perchè le 344 pagine del libro sono volate mentre leggevo. Il linguaggio semplice e chiaro, le illustrazioni ironiche e vintage hanno reso la lettura un’esperienza bella e coinvolgente. Non sembrerebbe mancare nulla di Roma in questo libro, ma la nostra città è così poliedrica che sicuramente un angolo sconoscuto ancora resterà da qualche parte.
Un piccolo capolavoro sono tutte le parti che raccontano degli archi, delle mura e dei resti poco conosciuti del periodo romano, perle rare come l’arco di Druso.
Il costo del libro è di 14,90 euro, neanche troppo per un testo che è una guida completa della città eterna.
Non ci sono capitoli o sezioni dedicati specificatamente ai bambini, ma presto colmeremo questa lacuna (almeno dal nostro punto di vista) con una intervista ad hoc a Claudio!
Se avete domande o curiosità da sottoporgli scriveteci a roma@lenuovemamme.it