Ultima modifica 25 Ottobre 2022
I Mitchell contro le macchine è un film d’animazione, divertentissimo che parla del complicato rapporto in famiglia.
Soprattutto il tema del divario generazionale tra genitori e figli.
Come sappiamo Netflix non è nuovo a questo tema, avevamo precedentemente parlato di Yes Day e alla Scoperta di ‘Ohana, che vi consiglio.
Ma in questa pellicola la famiglia ed ovviamente i suoi problemi sono trattati in maniera divertente e quasi esilarante.
Non a caso i produttori del film sono anche quelli di Lego the movie, che per chi l’ha visto sa di cosa stiamo parlando e saprà cosa aspettarsi.
La storia di I Mitchell contro le macchine
La famiglia Mitchell è una normale famiglia americana che si ritrova ad affrontare i problemi quotidiani di interazione tra i vari componenti.
Infatti, in questo caso il padre Rik, amante dei campeggi e del fai da te, non riesce a condividere i sogni di Kate, figlia adolescente con la passione per il cinema.
A fare da mediatori in queste loro discussioni ci sono il fratellino piccolo Aaron, mamma Linda ed il loro buffissimo cane Monchi.
Tutta la discussione ed il disagio dei due viene amplificato quando Kate sta per partire per Los Angels, dove è stata ammessa alla scuola di cinema.
Rik decide, così, di provare a stare ancora del tempo con la sua famiglia, partendo in macchina tutti insieme per un lungo viaggio che li porterà a Los Angeles. Dove saluteranno Kate che incomincerà la sua nuova vita, nel luogo dove è sicura che riusciranno a comprenderla.
Nel frattempo nella Sillicon Valley, il super imprenditore tecnologico sta lanciando un nuovo prodotto hi tech, che a detta sua cambierà per sempre la storia degli uomini.
Peccato che proprio questo prodotto gli si rivolterà contro e l’intera umanità verrà imprigionata proprio da queste nuove e tecnologiche macchine.
Rimarranno soltanto i Mitchell liberi, improbabile famiglia o meglio normalissima famiglia piena di problemi e difetti, che dovranno riuscire a salvare il mondo.
Ma per farlo prima di tutto, dovranno ascoltarsi l’un l’altro e cercare di capire i differenti punti di vista.
Considerazioni sul film
Il film ci è piaciuto davvero tanto perché le difficoltà di essere una famiglia, che si vedono anche in casa nostra tutti i giorni, si intrecciano con le situazioni quotidiane della famiglia Mitchell.
Il tutto fatto con un equilibrio narrativo e alle presenza di scene travolgenti che lasciano lo spettatore incollato allo schermo per tutto il tempo.
I Mitchell contro le macchine, come dicevamo in apertura, non trattano un tema originale infatti ci raccontano ancora una volta le difficoltà delle dinamiche famigliari e la tecnologia sempre più invasiva nelle nostre vite.
Ma il modo semplice, divertente ed esilarante con cui lo fanno lo rendono veramente un piccolo capolavoro emotivo. Al centro di questo film che c’è il complesso rapporto tra Rik e Katie che è esattamente la fotografia di centinaia di famiglie in tutto il mondo.
L’unico modo in cui i due protagonisti potranno finalmente capirsi è attraverso il dialogo ed il confronto.In questo modo, riusciranno finalmente anche a comprendere sé stessi nel profondo.
Gli scrittori ed ideatori hanno utilizzato il viaggio in famiglia, cominciato nei pessimi dei modi, come una sorta di terapia famigliare per riuscire a comunicare.
L’ho trovato molto bello come spunto narrativo!
Altro tema importante in I Mitchell contro le macchine è il divario tecnologico tra generazioni
Infatti, durante tutto il film si notano le incomprensioni intergenerazionali dell’era digitale e dei suoi dispositivi.
Il padre non sa utilizzare il computer mentre Kate, cresciuta con Social Network e i nuovi strumenti digitali, crea dei film fantastici con questi.
Sempre riguardo al digitale viene anche fatta una riflessione sull’abuso di questo e sull’utilizzo scorretto dei mezzi di comunicazione che possono creare dipendenze ma nello stesso tempo viene anche analizzato l’aspetto contrario.
Nel film potremo quindi vedere e prendere come spunto per una riflessione, sia l’utilizzo scorretto del digitale e la demonizzazione ed il rifiuto di apprendimento di questi strumenti digitali.
Tutto questo, ovviamente, come si vedrà nel personaggio di Rik, dipendono proprio da un non comprensione!
Insomma, il film come potete vedere tocca diversi temi importanti e lo fa raccontandocelo in modo rapido ed incisivo, pieno di azione ed di emozione!
Infine l’ultima particolarità di I Mitchell contro le macchine è l’utilizzo di elementi 2D negli storyboard disegnati da Kate.
Per gli appassionati di cinema come me potrete trovare numerosi richiami e citazioni di film cult deglii anni ’80-’90.
#Speventometro0
Ho visto questo film con le mie bambine che hanno 2 e 5 anni e non c’è niente che le abbia spaventate, anzi hanno riso tutto il tempo.
Dati tecnici:
I Mitchell contro le macchine
di Michael Rianda, Jeff Rowe
2021, Netflix
durata 1 h e 54 min
Film d’animazione per famiglie, Sci-fi.