Ultima modifica 27 Agosto 2020

Viene definito parto prematuro (o parto pretermine o PPT) il parto che si verifica prima delle 37 settimane di gestazione.
E’ una complicazione relativamente frequente: circa il 13% negli Stati Uniti d’America, l’8% in Europa mentre nel nostro Paese è leggermente inferiore al 7%.

prematuri

Si parla di parto prematuro spontaneo e di parto prematuro iatrogeno.

Il parto pretermine spontaneo si ha quando il travaglio insorge spontaneamente o da rottura prematura delle membrane prima dell’inizio del travaglio.
Il parto prematuro iatrogeno (o indotto) è un parto che avviene per indicazione medica
Il parto prematuro, ancora oggi coglie impreparati molti genitori, che si ritrovano a fare la spola fra casa e ospedale per poter continuare ad allattare, crescere e coccolare i propri bambini, che non hanno avuto la possibilità di portare a casa con sé e che hanno bisogno di essere accolti in quel caldo lettuccio, che si chiama incubatrice.

Assomiglia molto al grembo della mamma che li ha accolti fino a pochi mesi prima, fino a quando, chissà perché, hanno sentito il bisogno di nascere.
Questo capita molto più spesso nelle gravidanze gemellari, dove i feti sono due, e la gravidanza è sempre più improbabile che venga portata a termine.

Le cause più comuni dovute al parto pre-termine dei gemelli  sono:

– uno dei due feti, non si alimenta più
– uno dei due feti, non cresce più.
– per complicazioni dovute anche al peso dei bambini, bisogna effettuare un taglio cesareo programmato.

Tante sono le loro esigenze: i bambini nati prematuri, hanno bisogno di un respiratore, perché i polmoni non sono ancora maturi. Dato che non riescono a respirare autonomamente vengono messi in incubatrice, uno speciale lettino riscaldato, che aiuta a mantenere la temperatura corporea ed evita la dispersione di calore.

I bambini, vengono collegati a un monitor, che controlla ossigeno nel sangue e respirazione.

Nel caso i bambini siano nati prima della 32-34° settimana, siccome non riescono a succhiare da soli, gli mettono anche un catetere per alimentarli.
I bambini prematuri rimangono in ospedale generalmente se tutto procede bene, fino alla data prevista per il parto.

Quando avranno raggiunto il giusto peso e una situazione di buona salute, verrano dimessi. Finalmente per i genitori dopo tanta attesa, arriverà il momento di portarli a casa.
Contenti di poterli toccare, abbracciare e coccolare senza essere divisi da un vetro.

Il parto prematuro è un argomento che mi riguarda molto da vicino, perchè 34 anni fa, sono nata di sei mesi e il mio peso era di 900 grammi, sceso a 700 grammi, dopo il calo fisiologico che avviene alla nascita. Ero una grande immatura, mi dimenticavo di respirare. Avevo le braccia piene di fili, ancora tutt’oggi ne porto i segni. La mia fortuna è stata che i miei organi vitali erano completamente formati.

Ho combattuto, ho affrontato le difficoltà e fortunatamente dopo tre mesi di ospedale sono stata dimessa. Un piccolo miracolo?

Debora 

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

1 COMMENT

  1. Il mio primo figlio, come te, è nato a sei mesi ed al calo pesava 700g. Oggi è un leone, con una strana marcia in più ed un approccio alla vita tutto suo. Forse i miracoli avvengono a volte, ma io non finirò mai di ringraziare l’equipe di medici eccezionali che hanno reso tutto ciò decisamente più facile.

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