Il libro ‘Il Cammino di Santiago (a modo mio)’ di Silvana Di Liberto agisce come uno specchio che riflette un pellegrinaggio personale.

Sondando non solo le sfumature della natura umana, ma anche l’ambiente circostante, mentre si ritorna alla semplicità e alla genuinità di un tempo.

L’autrice traccia il suo percorso dal villaggio di Saint-Jean-Pied-de-Port, ai piedi dei Pirenei, fino alla tomba del santo in Galicia.

Ripensando a un tour compiuto quasi vent’anni prima.

Questo aggiunge un elemento di memoria e di confronto tra passato e presente.

Offrendo una prospettiva temporale più ampia sul significato e sull’impatto del Cammino di Santiago nella vita di chi lo percorre.

Non ci sono immagini o selfie che documentano il tragitto di circa 800 chilometri attraverso sacre vie e sentieri montani.

Al contrario, si invitano i lettori a lasciarsi trasportare dall’immaginazione, osservando tutto ciò che viene descritto, percepito, sentito e vissuto.

Le città emblematiche come Pamplona, Logroño, Burgos e León diventano scenari di un’avventura indimenticabile.

Il tutto arricchito da leggende antiche, aneddoti sorprendenti, consigli utili e discussioni di ogni genere.

Con uno sguardo acuto e colmo di curiosità, l’autrice condivide i suoi pensieri più reconditi.

Le paure più intime e le rivelazioni che costellano tutto il cammino francese.

Ogni passo diventa una potente metafora della vita, dimostrando che affrontare con coraggio e fermezza le molteplici strade che ci si presentano, è essenziale per progredire e crescere.

Come dicevano Ovidio:

‘volere è poco, desiderare è tutto; si deve agire.’

La narrazione si apre con un’amicizia speciale e casuale, forgiata su una nave prima di iniziare questo itinerario, diventando un pilastro e un tesoro di sostegno per entrambe.

L’autrice, con una prosa fluida e avvolgente, ci introduce ai suoni e i profumi dei piccoli paesi.

Condividerà risate e lacrime con altri pellegrini e concedendoci deliziose pause per assaporare le prelibatezze locali e porre domande ai residenti del luogo.

 

Ma il vero protagonista del libro è l’umanità stessa.

I vari incontri con persone provenienti da tutto il mondo ci mostrano la bellezza della diversità e la generosità che fiorisce in ogni angolo.

Scopriamo i gioielli artistici immortali che adornano il nord della penisola iberica, permeato di tradizioni millenarie e spiritualità che si avverte in ogni istante.

In conclusione, ‘Il Cammino di Santiago (a modo mio)’ è un libro che merita di essere letto perché ti guiderà alla scoperta della verità interiore e ti porterà a esplorare nuovi orizzonti di saggezza universale.

Ti incoraggia a trovare la forza di affrontare le domande più oscure e complesse della tua esistenza, a esaminare con pazienza i confini dell’anima e a scoprire che, anche lontano dalle tue abitudini, comfort e luoghi familiari, emergono interrogativi che possono condurre a una felicità profonda.

Questo cammino va oltre la sua rappresentazione sulla mappa, trasformandosi in una realtà capace di cambiarti per sempre.

Infine, suggerisce che il viaggio non si conclude con il raggiungimento del suo destino fisico, ma continua a vivere nel cuore e nella mente di coloro che hanno nutrito la speranza di intraprenderlo.

Silvana vi propone dunque di immergervi in questa esperienza, poiché ‘Il Cammino di Santiago (a modo mio)’ potrebbe essere il catalizzatore di un passaggio emotivo e spirituale che arricchisce e illumina la vostra vita.

Classe 1985 nata e cresciuta a Milano, meglio Cormano. Sono laureata in scienze sociali applicate ma nella vita ho fatto un pò di tutto. Da febbraio 2017 ho lasciato il nord per trasferirmi a Catania con la famiglia! Sono mamma di due piccole pesti che adoro, anche quando mi fanno impazzire. Dal 2020 ho iniziato a lavorare come content writer/copywriter e successivamente ho preso la qualifica con Meta in Social Media Marketing. Amo viaggiare, la lettura, il cinema, le serie tv ed il baseball/softball.

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