Ultima modifica 24 Giugno 2013


Il Colosseo è ancora chiuso
. Dalle 9 alle 11 del mattino. Protestano così i dipendenti del ministero dei Beni culturali che lavorano nell’Anfiteatro Flavio.
A indire la mobilitazione è stato il sindacato Flp mentre gli altri sindacati stanno organizzando una protesta per venerdì 28 giugno, che coinvolgerà i dipendenti di musei e aree archeologiche statali.
Ma quali sono i  motivi della protesta? Il blocco delle assunzioni,  la mancata registrazione dell’accordo sull’aumento dei turni festivi da parte del ministero dell’Economia e la sospensione del pagamento del salario accessorio da 9 mesi.

In serata è arrivata però una prima risposta : “Le proteste dei dipendenti del Colosseo riguardano problemi di cui il Ministero si è fatto carico nelle riunioni con i sindacati.

Ma a Roma ci sono anche i turisti, soprattutto in questo periodo. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha chiesto alla Protezione Civile di distribuire loro delle bottigliette d’acqua. “Chi visita Roma e vuole godere dell’immenso patrimonio di beni culturali ed archeologici che offre la Citta’ deve essere tutelato e poter sentire il supporto del Campidoglio”, ha dichiarato il sindaco.
E protestano anche le associazioni del turismo, perchè secondo loro quanto sta avvenendo rappresenta un danno per Roma e per il turismo!

Insomma, ognuno ha ragione a protestare…

Rachele Masi

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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