Ultima modifica 6 Novembre 2015
Quando si hanno dei bambini piccoli uno degli oggetti quasi indispensabili per una mamma è il fasciatoio.
Soprattutto quando si è alla prima esperienza può dare sicurezza avere uno spazio dedicato al cambio del piccolo dove poterlo appoggiare in tutta tranquillità e contemporaneamente avere a disposizione tutti gli oggetti utili per questo momento oltre che per la cura del neonato.
Io non ne ho preso uno particolare ma mi sono dotata di un banalissimo fasciatoio, nemmeno nuovo (l’ho ereditato da mia cugina) e l’ho appoggiato sopra al lettino della bambina nella sua camera da letto.
Certo non è la soluzione ideale quando oltre a cambiare il pannolino si deve lavare il bambino, ma per noi metterlo in bagno era proprio impensabile e così l’ho lasciato li nella camera delle bambine.
Frequentando altre mamme però mi sono resa conto dell’esistenza di altri modelli.
Il più comune è di sicuro quello con cassettiera che ha l’indubbia comodità di contenere, oltre ai pannolini, i vestiti per il cambio senza dover ricordarsi di prenderli prima di sistemare il bambino sul fasciatoio evitando così di dover riprendere in braccio il bimbo per non lasciarlo li sdraiato da solo (cosa che non va mai fatta).
Poi c’è il modello da sistemare all’interno della vasca da bagno che è dotato di un sistema che permette anche di fare il bagnetto al bambino. Il fasciatoio/vaschetta deve essere fissato ai bordi della vasca da bagno e ne esistono di diversi tipi: vaschetta con sopra fasciatoio oppure fasciatoi con a lato la vaschetta per il bagnetto. Credo siano molto comodi entrambi però oltre ad essere piuttosto ingombranti presuppongono il fatto di avere una vasca da bagno (oggetto che non tutte le famiglie possiedono perché sostituita dal box doccia) e inoltre una volta che si è fissato questo oggetto alla vasca da bagno la rendono inutilizzabile per qualsiasi altro utilizzo.
Ne esistono anche dei modelli a parete anche se in genere sono un po’ più spesso presenti nei luoghi pubblici più che nelle abitazioni private (almeno a me non è mai capitato di vederne uno in una casa) ma se la casa in cui si vive è molto piccola la scelta di questo modello diventa quasi obbligata perché il vantaggio principale è di portare via poco spazio. Personalmente credo che lo svantaggio maggiore sia dato dal fatto che quando il fasciatoio non serve più la parete molto probabilmente sarà da imbiancare.
Esistono poi i modelli da viaggio e di questi io ne ho di due tipi: uno in stoffa trapuntata che si chiude a libro grazie alla presenza della cerniera e che occupa veramente poco spazio e sta comodamente all’interno di una valigia,. E’ lavabile e ha il vantaggio di permettere il cambio del bimbo anche quando non si dispone di una superficie morbida su cui poggiarlo.
L’altro tipo, invece,è di plastica e per essere utilizzato necessita di essere gonfiato, poi lo si ricopre con un asciugamano molto leggero che viene venduto insieme al fasciatoio stesso, ed è pronto per il suo utilizzo.
Io li trovo molto comodi entrambi e non saprei dire quale dei due ho usato maggiormente.
La verità è però che una volta che si ha acquistata un po’ più di confidenza con il bimbo e con l’essere mamma si impara a cambiare il bimbo in qualsiasi luogo e il fasciatoio diventa quasi superfluo!
Laura Zampella