Ultima modifica 16 Dicembre 2019
Il Grinch è un film d’animazione del 2018 diretto da Yarrow Cheney e Scott Mosier, uscito nelle sale italiane il 29 novembre.
Basato sul racconto omonimo del 1957 scritto dal Dr. Seuss, la pellicola è prodotta dalla Illumination Entertainment e vede Benedict Cumberbatch come voce del protagonista nella versione originale e Alessandro Gassman nella versione italiana.
Il Grinch è verde, peloso e solitario.
Burbero, con il cuore di due taglie più piccolo e vive con il fedele cane Max in una grotta piena di strane invenzioni, al di sopra della città dei Chi.
Lui odia il Natale, non ne sopporta l’atmosfera allegra, i canti, i regali e le luci. Quest’anno poi i Chi vogliono un Natale tre volte più festoso, con un albero tre volte più grande e il Grinch non può proprio sopportarlo.
Cosa può fare per difendersi?
Ruberà il Natale!
Nottetempo, porterà loro via tutti i regali, gli addobbi, la felicità.
Per fare questo decide di travestirsi da Babbo Natale la notte della vigilia, aiutato dal fedele Max e da una buffa renna. Cindy Lou Chi è una ragazzina sveglia e buffa, con una madre sola e stanchissima che lavora di notte e di giorno bada a lei e ai suoi due fratellini gemelli.
Cindy Lou ha un sogno, incontrare Babbo Natale di persona per chiedere di realizzare un desiderio speciale: che la sua mamma abbia più tempo da passare con lei. Cosi insieme alla sua banda di amici prepara una trappola per catturarlo.
I due piani si scontreranno la notte di Natale: e cosa succederà?
Riuscirà il Grinch a rubare la felicità?
Ma perchè il Grinch odia il Natale?
In fondo non si può non provare simpatia per questo brontolone.
Soprattutto quando si scopre il suo passato, la sua infanzia triste, l’orfanotrofio in cui è cresciuto senza nessuno con cui festeggiare.
Ma quando scopre che i Chi cantano felici nonostante abbia rubato i loro regali, comprende che la vera essenza del Natale è stare con i propri cari, e il suo cuore diventerà finalmente della giusta misura, perchè rubare la felicità agli altri non ci rende più felici.
Il film è divertente e commovente, ha una bella grafica con splendidi colori.
Semplice e sempre attuale
la morale della storia:
per essere felici
non sono gli oggetti che contano,
ma i rapporti umani.
#Spaventometro0
Adatto anche ai bambini più piccoli, non ha scene adrenaliniche o spaventose, e piacerà sicuramente anche agli adulti.