Ultima modifica 10 Gennaio 2018
Siamo andati a vedere “il libro della giungla” al Teatro Torrino e ci siamo divertiti tantissimo!
Lo spettacolo è un musical a tutti gli effetti: con musiche, canti e coreografie coinvolgenti, senza considerare anche l’allestimento della scenografia, farei una ola soltanto a chi ha pensato a questo genere di ambientazione su più livelli ed i costumi, strepitosi! (non oso immaginare alla fatica che fanno i ballerini a muoversi dentro quelle caldissime tute, hanno tutta la mia stima!)
Il libro della giungla a teatro
Il piccolo Mowgli è più un bambino svedese, per i suoi colori, ma è perfetto ugualmente nella parte: nei panni del bambino abbandonato e cresciuto nella giungla, balla insieme ai suoi amici animali perfettamente.
Sempre concentrato, attento e intonato. Bravo Gabriele Maria Pizzurro.
E poi ci sono il simpaticissimo orso Baloo (adoro!), la saggia pantera Bagheera, la temutissima tigre Shere Khan, gli elefanti e anche l’ipnotico serpente Kaa, la famiglia di lupi che ha allevato Mowgli, le scimmie con il loro re Luigi, … insomma ci sono proprio tutti, non manca nulla!
Lo spettacolo riproduce quanto più fedelmente possibile, la storia proposta dal cartone Disney, quindi i bambini non ne rimangono affatto delusi, e vengono riprodotte anche le canzoni più conosciute, come: “Ci bastan poche briciole, lo stretto indispensabile…”
I ballerini sono veramente efficaci, soprattutto quando la coreografia partiva dalla platea: ci siamo trovati con la parata di elefanti tra le poltrone del teatro, veramente coinvolgente!
C’era una bella energia in tutto il teatro.
La durata dello spettacolo è poco più di un’ora, i bimbi sono rapiti letteralmente dal gioco di canzoni, costumi colorati e la storia li lascia incollati alla sedia.
Il tempo vola letteralmente via in un soffio, una bella favola e un ottimo modo per avvicinare i bambini all’antica arte del teatro.
Lo spettacolo andrà in scena ancora per altre 2 domeniche e poi sarà la volta di Peter Pan… e già le mie bimbe si sono prenotate per andarlo a vedere!
Qualche consiglio pratico per portare i bambini al Teatro Torrino
I posti non sono numerati, quindi, conviene arrivare con un largo anticipo a ritirare i biglietti prenotati e a mettersi in fila per prendere i posti migliori.
Certo, con un costo di 8 euro a biglietto (non esistono riduzioni per i bambini al di sopra dei 2 anni), ci si aspetterebbe un minimo di servizio in più in questo, ma si sa come vanno certe cose.
Meglio portarsi la merenda da casa, così come una bottiglietta d’acqua, lì c’è un banchetto con il popcorn, che va benissimo, ma una bottiglietta d’acqua a 1 euro… anche no!
Se il bimbo è un po’ troppo bassino e non vede bene, si può richiedere un’alzatina, il teatro ne ha in dotazione un bel numero.
Photo by: Patrizia Abbadi