Ultima modifica 25 Giugno 2021
Iniziamo con il dire che noi, de Le Nuove Mamme siamo decisamente pro allattamento al seno. Questo non significa che chi allatti con il biberon, per necessità o scelta personale, sia una madre degenere: lunghi da noi affermare una simile baggianata.
Non vogliamo ripetere argomentazioni che sono state ormai trattate in lungo e in largo fino alla nausea. Nè innescare flame interminabili fra le fondamentaliste della tetta ad oltranza e quelle che invece preferiscono il latte artificiale.
Se volete commentare questo post, fatelo tenendo sempre bene presente un concetto rudimentale: ci sono donne che adorano allattare al seno, altre che vorrebbero farlo, ma che per svariati motivi non ci riescono, e altre ancora che preferiscono il biberon.
Tutto qui.
Ogni opinione è rispettabile, ogni scelta può essere quella giusta.
La nostra personalissima opinione è questa: decisamente sì all’allattamento al seno almeno per i primi 6 mesi di vita del bebè. Sì all’allattamento fin quando costituisce un piacere reciproco e non un obbligo per la mamma. Si al biberon quando la mamma appartiene alla rara categoria delle donne totalmente prive di prolattina e ancora sì al biberon quando l’allattamento è in qualche modo impossibile o sgradito alla mamma.
Decisamente no al biberon se è generato dalla scarsa assistenza di figure professionali che non sanno sostenere in modo adeguato chi trova difficoltà ad allattare, e non da una scelta personale della mamma. Sicuramente no all’allattamento al seno se è vissuto come un dovere imposto e non come un atto d’amore nei confronti del proprio cucciolo: meglio un’ alimentazione con il latte artificiale che una nutrice poco convinta del suo ruolo.
Allattare non è così semplice, lo sappiamo benissimo.
Ma molte si arrendono al primo ostacolo, certe di non avere latte.
Mal consigliate o demotivate da tanta fatica, preferiscono crescere il piccolo con il biberon. In realtà sono pochissime le donne prive di prolattina; normalmente tutte le madri possono allattare, ed è un’attività splendida, anche se sfiancante.
Ci vuole veramente molto amore e pazienza per nutrire al seno un neonato e, per quanto possano adorare il loro bambino, molte neomamme rinunciano a farlo.
È una scelta personale e delicatissima, dettata dal carattere e dalle esigenze di ciascuna madre. Anche se siamo a favore dell’allattamento al seno, non ci permetteremo mai di criticare chi preferisce l’uso del biberon.
Consigliamo comunque di provare a resistere almeno per le prime settimane, le più delicate e difficili per chi deve imparare il mestiere. Superato il periodo di rodaggio, le cose diventano sempre più semplici. Allattare potrebbe persino piacervi, anche se sarete spesso costrette a portarvi dietro il piccolo pure sulla tazza del water…
Non ascoltate mai i consigli fai da te dei presunti esperti di allattamento.
In caso di problemi rivolgetevi ad ostetriche esperte o a vere professioniste.
Sono in molti quelli che, magari in buona fede, si sentono in dovere di dire la loro sulla questione. È bene starne alla larga, con garbo e delicatezza, oppure traslocare di colpo dopo aver contattato i Servizi Segreti, aver assunto una nuova identità ed essere state inserite in un programma di protezione testimoni.
Detto ciò, e ribadendo il concetto che ogni mamma ha il sacrosanto diritto di affidarsi al suo istinto, e non ai condizionamenti di chicchessia, vi segnaliamo il simpatico post di una collega spagnola, dedicato a quante siano favorevoli all’allattamento al seno..
Quello che si evince da questa tavola è che ciascuna coppia può scegliere la sua posizione preferita, quella che regala maggior appagamento reciproco, quella che è più comoda e soddisfacente per entrambi.
Provate tutte le posizioni in assoluta autonomia e serenità: esattamente come in altre faccende ben più piccanti, l’amore e la sperimentazione sono gli ingredienti segreti per raggiungere la felicità assoluta.
Sono una mamma o meglio una ” nuova mamma”. La mia cucciola ha solo tre mesi e come potete ben immaginare “l’allattamento” è stato il primo grande scoglio. Allatto la mia bimba …… ci tenevo tanto ed appena l’hanno poggiata sul mio petto l’ho attaccata al seno. La sensazione più bella del mondo! Ci tenevo per tanti validissimi motivi ( gli anticorpi , la sostanza del latte materno…) ma mai avrei pensato che all’inizio sarebbe stata cosi dura…. prima il timore che il colostro non fosse sufficiente a nutrirla durante le sue prime ore di vita poi che il latte non arrivi e poi che non sia sostanzioso. Con l’allattamento esclusivo almeno all’inizio non avevo orari….l’attaccavo al bisogno e cosi erano moltissime le ore che trascorrevo ad allattare. ” Non ci riuscirò”, dicevo ed invece ce l’ho fatta. Ora sono molto orgogliosa del nostro lavoro di squadra, anche la mia piccola ci ha messo del suo, poppa che è una meraviglia non è pigra ne svogliata. Riesco ad uscire ad andare nei centri commerciali….facciamo delle bellissime passeggiate nel parco vicino casa….quando Chiara ha fame? Mi siedo e la poppo con orgolgio, ovunque ci troviamo. E per quando tornerò a lavoro? Ho già cominciato a tirare il latte e surgerarlo….insomma W le mamme mucche!
Penso che noi umani siamo gli unici mammiferi a farsi molte paranoie sulla propria capacita di allattare…
E ve lo dice una mamma che con la sua prima bimba era Bersagliata da tutti perché ovviamente la bimba piangeva perché io non avevo abbastanza latte… Dopo un anno di allattamento al seno invece abbiamo scoperto che la piccina aveva il frenulo della lingua attaccato e questo la stancava tantissimo mentre poppava per cui dopo poche ore aveva Ancora fame… Sono orgogliosa di non aver mollato ma soprattutto ancora più orgogliosa della mia bimba che e’ riuscita comunque a nutrirsi e a crescere nonostante debba aver fatto una fatica incredibile….
Mamme ascoltate il vostro istinto ed i vostri bimbi!!!
Mi hai chiarito le idee!