Ultima modifica 27 Agosto 2022
Quest’estate in vacanza nella città di Baveno sul lago Maggiore, il Comune ci ha deliziato con numerosi eventi gratuiti, tra cui il cinema all’aperto con il film d’animazione il Piccolo Yety.
Questo film della Universal Picture (DreamWorks Animation) del 2019 ci era proprio sfuggito, così abbiamo rimediato e meno male!
Con me, Sofia ed Altea, c’era mia mamma ed altre tre signore all’incirca della sua stessa età che erano in villeggiatura li nel nostro condominio.
E devo dirvi che il film ha convinto proprio tutti, anzi non se lo aspettavano così bello.
Ma vediamo di parlarvene meglio!
La storia di Piccolo Yety è un avventura di amicizia tra un gruppo di ragazzi e uno Yety.
Yi, la protagonista ha da poco perso il suo papà e all’insaputa di sua mamma e sua nonna sta mettendo da parte i soldi per girare la Cina.
Il suo sogno è quello di visitare i luoghi della Cina che aveva pianificato di vedere insieme a suo padre e di portarsi dietro il suo violino.
Questo è un oggetto molto importante per lei!
Una sera mentre si trovava sul tetto della sua casa a suonare, incontra un giovane Yety impaurito.
I due si sentono subito in sintonia e così nasce una splendida amicizia, tanto che decide di chiamarlo Everest.
Yi decisa a salvare il “piccolo” Yety dalle grinfie di un ricco cattivo parte per riportarlo a casa grazie all’aiuto, più o meno volontario, dei suoi due amici Jin e Peng.
I quattro iniziano un bellissimo viaggio per la Cina fino alle cime dell’Himalaya.
Qui, riscopriranno il piacere delle piccole cose, i bellissimi paesaggi cinesi e soprattutto l’importanza della famiglia e degli amici.
Purtroppo però il viaggio non sarà semplice, in quanto ci saranno il facoltoso Burnish e la zoologa Zara, ad inseguirli e a dargli la caccia.
Il piccolo Yety è un film davvero bello diretto da Jill Culton e Todd Wilderman.
Verrete letteralmente trasportati in un ambiente magico passando dai grattacielo di Shangahai fino alle cime innevate dell’Himalaya.
Vedrete luoghi talmente belli che li metterete sulla vostra do list, come ha fatta Altea.
Per quanto la storia in sé sia sempre la stessa di un amicizia particolare e sia abbastanza prevedibile è ben scritta.
Non c’è un minuto in cui si toglie lo sguardo dallo schermo e la regista ha fatto un gran lavoro con i protagonisti che per quanto spartani nei disegni sono invece complessi e molto profondi.
Ma da lei che ha lavorato con la Pixar a diversi film dovevamo aspettarcelo!
Non a caso in alcuni punti ho trovato proprio delle somiglianze con altri capolavori con cui ha lavorato.
Ad esempio, il “piccolo Yety” quando sorride mi ricorda molto Sdentato, di Dragon Trainer mentre il cattivo Burnish mi ha rimandato la mente al cartone Up, con il cacciatore di beccaccini Charles Muntz.
I dialoghi sono incalzanti, intelligenti e ben fatti, questo è sicuramente merito della scritta perfetta.
Insomma, un film che ci è piaciuto molto con una protagonista femminile diversa dal resto dei suoi coetanei e che ha dei sogni.
Il tutto mischiato a momenti di pura fantasia e alla poesia dei paesaggi naturalistici di questo bellissimo Stato.
Un film per i bambini ma non solo dato che è piaciuto a tutto il nostro club del cinema all’aperto composto da ben 4 over 60.
#SPAVENTOMETRO 0
Il film è stato molto divertente e non ci sono stati momenti di paura, neanche quando vengono catturati.
Dati tecnici:
Il piccolo Yety
di Jill Culton
2019, DreamWorks Animation
durata 1 h e 32 min
Animazione per famiglie