Ultima modifica 20 Maggio 2021
Il punto G è quella cosa di cui tutti parlano, senza sapere bene di cosa si tratti.
Quella cosa che tutte le donne hanno, ma poche fortunate trovano.
Il punto G è quella cosa che tutti gli uomini temono.
Dite al vostro uomo “Coraggio, cerca il mio puntoG e fammi felice” e lo vedrete tremare come una foglia al pensiero di intraprendere una così ardua impresa.
D’altro canto, il raggiungimento del punto G è l’obiettivo cui tutti gli uomini tendono con ansia: dopo aver fatto l’amore guardate il vostro uomo negli occhi con sguardo languido e sussurrategli “Bravo, hai trovato il mio punt G” e lo vedrete gonfiarsi d’orgoglio.
Il punto G è quella cosa che gli uomini ci invidiano così tanto (dopo la clitoride, che è una versione più piccola ma più sensibile del loro pene), che hanno inventato il corrispettivo maschile, il punto L.
Il punto G è così difficile da trovare che colui che inventerà un Tom Tom capace di portarvici senza indugi farà fortuna.
Recentemente, c’è anche stato un medico che ha individuato l’esatta ubicazione di questo leggendario punto durante… una autopsia.
Ma non temete, esistono metodi meno drastici per intraprendere la ricerca.
Se cercate su internet troverete dettagliate indicazioni su come individuare questa zona, degne di un manuale di anatomia. Volendo, vi potete mettere d’impegno e, manuale in una mano, esplorarvi con l’altra. Oppure potreste trasformare la ricerca il un piacevole gioco con il vostro uomo, dal titolo “Alla ricerca del punto perduto”: lui si tuffa a capofitto nel vostro magico mondo interiore e voi lo guidate con dei “un po’ più su… più a destra… “
Alcune donne sono più fortunate e sostengono di averlo trovato insieme al proprio partner così, per caso Infatti, assumendo determinate posizioni durante la penetrazione, può capitare che si vada a stimolare proprio quella zona, e a quel punto un orgasmo cosmico è garantito..
Coloro che sostengono di averlo trovato parlano di sensazioni incredibilmente intense: prima una sensazione simile allo stimolo di dover fare la pipì, quasi fastidiosa, e subito dopo i fuochi d’artificio.
Ora forza, raccontateci se siete tra le fortunate donne che hanno trovato il fantomatico punto!
Ahahah 😀 ci sono le guide on line per scovarlo!!
Ma sì, è proprio lì, semplice da pescare in fondo… anche se ho sempre pensato di avere un corpo contorto, ci è voluto veramente poco per rendersene conto, con una persona che ha saputo trovarlo in poche mosse.
Esplorare il proprio corpo ha un’importanza, ma anche mettersi nelle mani di qualcuno che sa come muoversi e non parte con insicurezze e paranoie aiuta.
E ho smesso di pensare di essere complicata o una “freddona”.
Punto G è sempre e da sempre stato proprio lì se trovato va un poco strofinato..e sprigionerà di conseguenza più di un orgasmo..il risultato? Ampie gocce di miele simile allo sperma maschile da non confondersi con la pipì che viene per questo scambiata e trattenuta,il liquido è chiamato “gushing o squirting “insomma essere donne fontana strofinando delicatamente il punto G è vita è amore..insomma femminilità appagata e belin anche per chi cerca..
Morando Sergio