Ultima modifica 25 Ottobre 2022
Calcata è uno di quei borghi non troppo lontani da Roma (dista circa 40 chilometri), assolutamente da non perdere.
È un vero gioiello. Sorge arroccato su uno sperone tufaceo sulla Valle del Treja.
La vista è veramente suggestiva.
Abbandonato dalla maggior parte degli abitanti negli anni Trenta.
Torna ad essere popolato negli anni Sessanta.
Una comunità di artisti, musicisti e artigiani si stabilì nelle case arroccate.
A tutt’oggi, l’atmosfera bohémien che si respira negli stretti e pittoreschi vicoli, è la caratteristica del luogo.
In gita a Calcata. Arte e natura per tutta la famiglia
È consigliabile parcheggiare nelle zone adibite fuori dal centro abitato, che esclude il traffico. Dai parcheggi c’è un passaggio pedonale che conduce al centro storico.
È una stradina immersa nel verde (ci sono le indicazioni) con vedute mozzafiato sulla vallata sottostante. Si passa attraverso piccole abitazioni curate nei minimi dettagli.
L’ingresso a Calcata è caratterizzato da un arco e un suggestivo passaggio sotto le mura.
Sulla piccola Piazza centrale sorge il Castello Baronale Anguillara.
Con la sua torre e le mura merlate.
Sempre sulla Piazza troviamo la Chiesa del SS. Nome di Gesù. Entrambe le costruzioni insieme fanno da cornice alla caratteristica piazza. Questa è animata da esposizioni di artigianato e creazioni artistiche.
E sono poi proprio le botteghe e i laboratori la maggior attrattiva del borgo.
Spesso sulla piazza si svolgono dimostrazioni e laboratori interattivi.
Il visitatore “respira” l’aria creativa e prende contatto con artigianato e prodotti del luogo.
Poi nelle grotte scavate nel tufo si trovano le botteghe.
I prodotti sono raffinati.
Ceramiche, tessuti, candele, argento e piccola bigiotteria. Consiglio di passeggiare e perdersi nei vicoli. Guardare le vetrine. Se si riesce partecipare a qualche laboratorio con i bambini. Ogni scorcio merita di essere ammirato e fotografato.
Sembra un borgo magico, dove il tempo sembra essersi fermato.
Nascosti tra palazzi, botteghe, alberi e fiori troviamo diversi posti adatti per una piccola sosta. Si possono gustare comodamente seduti all’aperto gustosi panini o taglieri di prodotti locali. Ma ci sono anche diversi ristoranti, che offrono una proposta gastronomica più raffinata. Oppure forni dal profumo invitante.
Se poi si è appassionati di tè, è d’obbligo una tappa alla “Sala dei 201 tè”.
La padrona del locale è un’appassionata e trasmette anche ai suoi ospiti questa passione. Terrazza panoramica e dolcetti artigianali da sfondo a degustazioni da veri intenditori.
Nei pressi di Calcata abbiamo anche mete naturalistiche di grande pregio.
Il Parco Regionale Valle del Treja.
Percorribile a piedi con possibilità di incontrare piccoli animali ed una vegetazione unica.
E le Cascate di Monte Gelato.
Una suggestiva oasi di piscine naturali, immerse nel bosco. Da ricordarsi che le misure di prevenzione per la diffusione del Covid-19 prevedono utilizzo obbligatorio della mascherina (i sentieri che prato alla cascate sono stretti, ma comodamente percorribili) e divieto di balneazione.
Una giornata che consente il connubio tra arte, cultura e immersione rilassante nella natura. Buona gita!