Ultima modifica 9 Dicembre 2015
Ci siamo, la maggior parte di noi in questo periodo dell’anno inizia a pensare seriamente ai regali di Natale.
Evitare le code e lo stress degli ultimi giorni è fondamentale per fare un regalo originale, diverso dal solito e che possa essere veramente apprezzato dal destinatario del nostro pensiero.
E se quest’anno, con un unico regalo facessimo felici più persone?
Ci sono cose alle quali pensiamo poco, troppo poco, forse perché in cuor nostro crediamo ( o speriamo) che certe storie non ci apparterranno mai. Poi inevitabilmente veniamo in contatto con qualche amico, parente, o semplicemente leggiamo storie di persone che con il cancro hanno avuto a che fare. E ci ritroviamo a riflettere…
E se provassimo a fare una donazione invece di comprare il solito regalo?
Grazie alla ricerca, molte persone sono riuscite a ricominciare, a riprendere la propria vita, ecco perché il lavoro dei nostri ricercatori non deve fermarsi. Ecco perché è nato In viaggio con la Ricerca.
In viaggio con la ricerca è un programma di donazione che consente ai giovani ricercatori di andare ad studiare per due anni all’estero per poi riportare in Italia la loro esperienza, le loro conoscenze e poter quindi sviluppare terapie.
Un storia importante, quella di persone che decidono di dedicare la propria vita alla ricerca di una cura contro il cancro. La storia di persone che grazie a queste ricerche hanno potuto sconfiggere la malattia.
Tra le tante c’è la storia di Leonardo, 16 anni, al quale fu diagnosticata la leucemia a soli 12 anni. C’è Maurizio 62 anni, nel 2009 scopri di avere un tumore, e se oggi può’ raccontare la sua storia è anche grazie ai ricercatori che hanno reso possibile la sua guarigione.
Per poter proseguire con tutto cio’ l’AIRC necessita di sostenitori. Persone che in base alle proprie possibilità facciano una donazione, non importa l’entità, la nostra donazione unita a quella di altri, contribuisce alla possibilità di studio di molti ricercatori.
Un piccolo gesto, per far felici tante persone.