Ultima modifica 6 Novembre 2015

Inizia-la-scuola

Ieri sera con la mia collega siamo state alla cena di classe di inizio anno scolastico ed abbiamo passato una piacevolissima serata. I bambini si sono ritrovati dopo quasi tre mesi di assenza e con le famiglie abbiamo iniziato a chiacchierare di cosa noi maestre abbiamo intenzione di fare durante questo anno scolastico. Sì avete capito bene, una cena non di fine anno scolastico ma di inizio anno scolastico. Due anni fa,per un disguido tecnico,la consueta cena finale era saltata e così i genitori hanno deciso di farla slittare a settembre. Quest’anno è stata ripetuta la stessa cosa perché l’esperimento aveva avuto un grande successo. Non si sarebbe festeggiata la fine della scuola, in fondo la felicità delle vacanze e del termine delle incombenze scolastiche ci sarebbe stata comunque, ma l’inizio della scuola.
Come spesso accade,soprattutto per le grandi scoperte, la casualità di un evento imprevisto che si distanzia dagli schemi si rivela grandioso. Una semplice cena in cui si festeggia l’inizio della scuola ci dà la carica per ripartire.
In Rete ci sono moltissime discussioni su come prepararsi al rientro della scuola (anche io qualche tempo fa ne avevo già parlato https://www.lenuovemamme.it/settembre-si-riparte/) per cui non mi dilungherò né fornirò un decalogo di consigli su come preparare i nostri figli al rientro della scuola. In fondo ogni mamma già li mette in pratica naturalmente e di sicuro sa già come fare.

Quello che però è importante, e che ho capito col tempo, è creare il clima di festa e di motivazione per il rientro a scuola. Ieri a cena era la felicità di ritrovarsi di nuovo insieme, una progettualità e tanta speranza per il futuro. Ma questo ognuno lo può fare nella propria famiglia. Capisco che svegliarsi presto è duro,capisco che i pomeriggi densi di compiti possono offuscare e minare un po’ l’entusiasmo, ma è importante che in famiglia passi il messaggio della voglia di iniziare,cosicché anche i bambini stessi possano provare lo stesso sentimento.

Per il resto ricreare la routine non dico che sia facile dopo quasi tre mesi di vacanza ma che sia fattibile sì. I trucchi non sono particolarmente difficili da applicare,basterebbe un po’ di buonsenso per evitare che il rientro sia traumatico.
Partiamo dal fatto che il sonno e l’alimentazione sono le cose più importanti per il bambino. Per cui è necessario ristabilire un orario per andare a dormire (possibilmente entro le dieci) magari stabilendo delle piccole routine. Ho sempre ammirato alcuni modi esteri di educare i bambini,come il modello svedese, che prevede i bambini a letto prestissimo, già prima delle 20,30 di sera. Oltre a fornire il numero giusto di ore di sonno per un bambino dà anche la possibilità ai genitori di avere un po’ di tempo libero per la coppia, il che non guasta mai.
E l’alimentazione? Molto spesso i bimbi vengono a scuola non “colazionati” come li chiamo io e già alle nove cominciano i mal di pancia. “Mangia un pezzettino di merenda” e il mal di pancia, in genere scompare. Ma le energie per i loro piccoli cervelli sono necessarie ed importantissime per cui una buona colazione la mattina ed uno spuntino leggero a metà mattinata sono davvero delle ottime abitudini da mantenere.
E per il resto? Tante coccole, ascolto attivo,incoraggiamento e motivazione. Credo che ogni mamma sappia mettere in pratica ciò che l’istinto le dice per rendere meno traumatico il rientro a scuola al proprio bambino.

Buon inizio di scuola a tutti!

Arianna Simonetti

La redazione del magazine. Nato nel maggio 2013, da marzo 2015, testata registrata al tribunale di Milano. Mamme di idee rigorosamente diverse commentano le notizie dell'Italia e del mondo, non solo mammesche.

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