Ultima modifica 28 Aprile 2021
Da giorni (qualcuno da settimane) siamo quasi reclusi in casa a causa della pandemia causata dal corona virus.
Il tempo si sta dilatando e noi genitori ci troviamo sempre più ingabbiati nel trovare il modo per convivere con i nostri figli adolescenti.
#iorestoacasa. Ovvero: come convivere con i figli adolescenti
Non è facile, certo, soprattutto perché il mondo degli adolescenti è spesso a noi sconosciuto. Ci troviamo a doverci relazionare (al netto del metro di distanza che noi eviteremmo volentieri ma che i nostri figli richiamano come un diktat quando fa loro comodo) con gli alieni a cui abbiamo dato la vita, ma che non riusciamo più a riconoscere.
Perché il mondo degli adolescenti, diciamocelo, è spesso a noi così sconosciuto che rinunciamo a scoprirlo.
Perché, invece, non cogliamo l’occasione
di questa convivenza forzata per conoscere meglio in quale universo vivono i nostri adolescenti?
In fondo si tratta di un’occasione che non sappiamo quando ci si presenterà di nuovo.
Ma un’occasione utile per ri-conoscersi in un modo nuovo.
Ci sono tre regole fondamentali da seguire:
- Liberiamoci dei nostri pregiudizi e muoviamoci con sincera curiosità.
- Non diventiamo assillanti e dosiamo i tempi.
- Non abbiamo paura dello scambio.
La prima regola è fondamentale: se davvero vogliamo provare a ri-conoscere i nostri figli non dobbiamo commettere gli errori che ci accompagnano nella quotidianità.
Partiamo dall’assunto che i nostri adolescenti sono un universo da scoprire.
Solo in questo modo potremo davvero provare a creare una connessione nuova (reale, non virtuale) che ci permetta di costruire una nuova relazione.
La seconda regola è altrettanto importante: non dimentichiamo che gli adolescenti hanno bisogno di staccarsi da noi genitori. Non assilliamoli, non forziamo i tempi, dosiamo le esperienze comuni.
Lasciamoli liberi di essere (sempre e comunque) adolescenti.
La terza regola, forse più delle altre, diventa il cardine di questo esperimento social-familiare.
Se vogliamo esplorare il mondo dei nostri ragazzi dobbiamo ricordarci che sono cambiati, che sono estremamente diversi dai bambini che fino a qualche anno fa conoscevamo bene. Ma anche noi adulti siamo cambiati, che ci piaccia o no.
Essere genitori di adolescenti ci ha trasformati in genitori diversi da quelli che eravamo.
Da dove partire? Dai, tutto sommato non è difficile.
I nostri figli vivono tra serie tv, musica, videogiochi e (per fortuna) libri.
Proviamo allora a esplorare il loro mondo partendo dagli universi che frequentano ogni giorno e per i quali, spesso, non abbiamo tempo. Proviamo a guardare con loro una serie tv (o a farcela raccontare), ascoltiamo la musica che monopolizza le loro orecchie quando vorremmo che ci ascoltassero, mettiamoci davanti alla play per giocare con loro, sfogliamo i libri che leggono.
Per questo viaggio nell’universo parallelo degli adolescenti ho fatto una ricerca (perché sì, lo ammetto, nemmeno io sono aggiornato all’ultimo minuto) sulle tendenze che sembrano spopolare.
Mi sono chiesto: quali sono le 10 serie tv preferite dagli adolescenti?
Le conosco? Ne ho vista qualcuna?
Sfogliando la classifica mi sono accorto di averne vista una (e un pezzo) e di conoscerne (almeno per sentito dire) altre sei. Troppo poco direi.
Sono poi passato alla musica, altro mondo irrinunciabile per la generazione con le air-pods sempre infilate nei padiglioni auricolari.
Anche qui il numero più o meno corrisponde a quello precedente: sette ne conosco (anche se ne apprezzo solo tre, a volte quattro). Di alcuni, sinceramente, mi sono chiesto: “Ma chi è questo qui? Da dove se ne esce?”
Fino a qui, tutto sommato, non mi aspettavo grandi sorprese: il mondo della musica e delle serie tv mi sono abbastanza noti. Sia perché anche io ne sono un fruitore, sia perché stare con gli adolescenti tutti i giorni mi aiuta parecchio.
Se non sei pronto ad avere argomenti in comune con loro come pensi di cavartela?
Le grandi sorprese sono arrivate dal mondo dei videogiochi e dalla classifica di quelli più utilizzati nel 2019.
Qui un capitombolo doloroso! Due conosciuti (e visti in modalità player) e per quanto riguarda gli altri… il nulla!
Ho cercato di mantenere la calma ricordandomi che non sono un gran giocatore (quasi per nulla) e che nelle relazioni con gli adolescenti con cui lavoro (e con cui vivo) cerco quasi sempre di limitare il gaming. Ho cercato allora di esplorare un mondo a me più affine.
A dispetto di tutto ciò che si pensi normalmente i ragazzi leggono. Ed ero sicuro di sapermi muovere in questo universo meglio che in tutti gli altri.
Un sussulto mi è nato dallo stomaco.
La prima posizione a me completamente sconosciuta, la seconda appartenente a un genere che adoro (una bella scoperta, visto che non sapevo della pubblicazione di questo nuovo volume della serie che, una volta terminato questo articolo, correrò ad acquistare su Amazopn). Per il resto: tre libri completamente sconosciuti e cinque (5!) tutti della stessa serie. Della quale, peraltro, ho letto il primo volume e ne sono uscito sconvolto. Non oso pensare ai volumi che seguono.
Ma al di là delle mie opinioni personali, voi colleghi genitori di adolescenti ora avete ben quaranta spunti di approfondimento sul mondo dei vostri figli.
Potreste cominciare a chiedere loro quanti ne conoscono, quanti ne apprezzano. E confrontarvi sul perché.
Sarebbe comunque un buon inizio.
E magari scoprirete (e loro con voi) delle affinità di gusti che nemmeno pensavate. O quanto meno avrete trovato un’occasione di dialogo. Cosa di cui, magari, sentivate la mancanza.
P.S. Tredici è forse, ad oggi, la mia serie preferita. Se non l’avete vista non perdete questa opportunità. Guardate il trailer e preparatevi a un pungo nello stomaco.