Ultima modifica 30 Ottobre 2017
#iostoconipasseggini. E’ questo lo slogan della protesta delle famiglie di Roma stamattina in Piazza del Campidoglio, per manifestare contro le decisioni ingiuste, infauste e vigliacche di una giunta comunale che non riesce a vedere oltre il proprio naso, se non oltre il proprio deretano comodamente seduto in polverose poltrone.
Oltre mille passeggini hanno occupato pacificamente la piazza, Marco Aurelio era circondato da una nidiata pigolante di bambini, di passeggini, di mamme agguerrite, di papà organizzati. Ma c’erano anche nonni, passanti, turisti, sposi che nel frattempo si sposavano e di fronte ai loro occhi potevano vedere che fine avrebbe fatto la loro neonata famiglia…
Avevamo parlato tempo fa delle decisioni di innalzare le rette degli asili nido comunali, nonchè del trasporto scolastico, a giochi fatti, ovvero, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico in corso.
Vigliacchi!
Siamo andati civilmente a chiedere spiegazioni all’assessorato preposto al comune, ricevendo soltanto una serie di conferme della noncuranza che questa giunta comunale ha nei confronti delle famiglie, ma non di famiglie qualunque, no: delle famiglie più giovani, quelle con figli più piccoli, quelle più esposte, quelle numerose, dicendo che era l’unica fascia da poter spremere ancora.
Ecco, non ci siamo arrese. Abbiamo quindi deciso di aderire alla manifestazione organizzata da Gigi De Palo stamattina
De Palo si è fatto portavoce del dissenso delle famiglie romane, è diventato una sorta di paladino.
Le famiglie si sentono depauperate di quel po’ di soldi che, con fatica, riescono a investire nel benessere della propria famiglia.
Le famiglie si sentono ingannate.
Le famiglie hanno fiutato la malafede di questa giunta comunale che in tutti i modi si comporta, tranne che da giunta di sinistra, come crede di essere.
Dove sono i valori tanto sbandierati di giustizia, di politica per le famiglie, di equità sociale? Dove?
E’ evidente che, oltre ad un totale menefreghismo, questi provvedimenti sono stati intrapresi da persone che sono lontane anni luce dalla realtà, per due diversi motivi:
- o per motivi anagrafici e ahinoi, si son dimenticati cosa significa portare avanti una famiglia con bambini piccoli facendo salti mortali
- oppure per motivi di proprio benessere che, buon per loro, hanno fatto sì che tanti problemi non li abbiano mai riguardati
In ogni caso, non è una giunta che ci rappresenta, che ci tutela e che ci conosce e che pensa solo a fare cassa, ma che non avrà alcun futuro.
Vogliamo giustizia.
E presto avremo la risposta del TAR, che ha accolto il ricorso portato avanti da De Palo e che il 22 ottobre prossimo si pronuncerà in merito.
E’ la nostra unica speranza.
Abbiamo manifestato in piazza del Campidoglio portando i nostri passeggini, i nostri bambini, quello di cui abbiamo di più caro al mondo, abbiamo portato in piazza le nostre esistenze, il nostro malcontento, la nostra rabbia e frustrazione, sperando stavolta che la nostra voce venga ascoltata.
La famiglia non si tocca. Non è una colpa avere un figlio.
#iostoconipasseggini inevitabilmente!
Il rischio è che un giorno, speriamo il più lontano possibile, non ci siano più passeggini pieni a passeggio per Roma… ma solo così: vuoti.
Ci ascolteranno? Ci terranno in considerazione?
Staremo a vedere.
E ognuno ne tragga le dovute conclusioni.
Sono pienamente d’accordo non sono romana ma è veramente un’ingiustizia,stiamo scherzando? Avete fatto benissimo .