Ultima modifica 30 Ottobre 2017

 

Con i bambini è bello scoprire la città con i loro occhi, trovare cose da fare, divertirsi anche con poco.
In questi giorni abbiamo sperimentato questo itinerario Piazza Navona-Pantheon, poco impegnativo e abbastanza breve, in cui però, si scopre tanto delle bellezze della città.

itinerario-piazza-navona-pantheon

Partendo da Piazza Navona, si può girare e vedere la magnificenza di questa piazza con le sue tre le fontane.

piazza navona fontane

 

C’è quella del Moro, ovvero la statua dell’Etiope in lotta con un delfino, quella al centro è la fontana dei Fiumi del Bernini, sovrastata da un obelisco, agli angoli della fontana sono rappresentati i 4 fiumi più importanti della terra: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata.

fontana 4 fiumi piazza navona

Si racconta che per la rivalità tra il Bernini ed il Borromini, il primo scolpì una delle figure allegoriche della fontana (per la precisione, il Rio della Plata) con un braccio teso come se volesse proteggersi dal crollare della chiesa di fronte, la chiesa di Sant’Agnese in Agone, il cui architetto fu il “rivale” Borromini, mentre l’altra figura, rappresentante il Nilo, si copre il capo con un velo, per evitare di guardare l’opera del rivale, proprio perchè orrenda.

rivalità bernini borromini piazza navona

Ma queste, sono solo leggende… ed infine, la terza fontana è la fontana del Nettuno.

Lasciandosi poi alle spalle la fontana dei quattro fiumi e la grande chiesa di Sant’Agnese, si prende un vicoletto che porta su Corso Rinascimento, si attraversa e ci si infila di nuovo in una stradina (Via del Salvatore)

 corso rinascimento roma

La via porta in piazza San Luigi dei Francesi, dove si trova l’omonima chiesa, dove, tra le altre opere, si trovano 3 dipinti del Caravaggio di notevole importanza: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’Angelo ed infine la Vocazione di San Matteo.

Uscendo dalla chiesa, si prende la strada verso destra, che porta dritti dritti a prendere un caffè, nel celeberrimo bar Sant’Eustachio, che, a questo punto della passeggiata, ci sta tutto!

Infine, si ripercorre la stessa strada, che ora è in salita (Via della Dogana Vecchia), e poi si volta alla prima strada sulla destra e si sbuca magicamente davanti al colonnato del Pantheon.

pantheon con i bambini

 pantheon con i bambini

Qui, in questa piazza, ci sono un sacco di meraviglie da scoprire.

 

pantheon con i bambini

A partire dal gigantesco colonnato

col finire nella visita dentro il tempio del Pantheon, caratteristico per la sua grandiosità e per il grosso buco in cima alla cupola, da cui filtra la luce del sole.
Si pensa che il Pantheon sia, per questo, una grande meridiana, che scandisca le ore del giorno ed i giorni stessi del calendario, in base all’inclinazione del sole.
Nato come grande tempio delle divinità dell’Antica Roma, è diventata poi una Basilica della Chiesa di Roma.

pantheon con i bambini

Uscendo dal Pantheon si vede l’obelisco e i tanti bar e botteghe tutto intorno alla piazza.

pantheon con i bambini

E le tante carrozzelle con i cavalli.

pantheon con i bambini

Arrivati sin qui, non si può evitare di andare a fare un salto in un particolarissimo negozio che vende tutti giocattoli in legno da una miriade di anni, in pratica, me lo ricordo da sempre lì!
Si tratta di Bartolucci, in via dei Pastini.

 bartolucci pantheon

I bimbi rimarranno rapiti dai milioni di orologi a pendolo appesi, dai pinocchi, dai pupazzetti e dalle tante altre idee che si possono trovare.

bartolucci pantheon

Volendo si può proseguire per Fontana di Trevi, ma noi ci siamo fermati in uno dei tanti bar a prendere una gustosa cioccolata calda, le bimbe erano stanche ed euforiche, ed il tour l’abbiamo concluso qui.

Mamma di 3 piccole belve: Miriam, Melania e Massimo. Moglie di Marco. Meravigliosamente innamorata della vita. Social addicted e inguaribile ottimista.

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