Ultima modifica 6 Novembre 2015
Cavallo a dondolo, girandola, triangolo scintillante, a x, nirvana, 69, lucchetto, millefoglie, scimmia….
No! Non sono impazzita, sto solo elencando qualche posizione presa dal Kamasutra! Ma sono tantissime… molte le conosco, altre sono al quanto impossibili da realizzare, o meglio richiedono una certa elasticità fisica…
Cambiare posizione è importante, oltre che per rompere la routine, soprattutto per provare emozioni e sensazioni diverse, ma non serve mettere in pericolo la propria incolumità.
Cambiando posizione infatti, il pene va a stimolare zone diverse all’interno della vagina, il pube di lui va a premere o accarezzare la clitoride in modo diverso… ma non solo.
Con certe posizioni possiamo sentirci completamente dominate da lui, e se ci piace, farci tirare i capelli o sculacciare, oppure possiamo dominare noi, anche schiaffeggiandolo, ma ovviamente deve piacere anche a lui!
Altre posizioni invece ci permettono di avvinghiarci e coccolarci con penetrazioni lente me profonde.
Ma la cosa più bella sapete qual’è? Dal Kamasutra possiamo prendere spunto, ma soprattutto possiamo sperimentare spontaneamente, rotolandoci l’un l’altro, usando la fantasia, scegliendo le situazioni che più ci eccitano in quel momento.
Ognuna di noi ha uno suo personalissimo modo di “godere” durante i rapporti, c’è chi raggiunge più facilmente l’orgasmo stimolando la Clitoride, chi con la stimolazione del punto G e altre che provano piacere nel fondo della Vagina. Per questo non può esserci una posizione che va bene per tutte o un modo di fare l’amore giusto o sbagliato. Ognuna ha il suo e questo ovviamente varia anche a seconda della conformazione fisica del nostro compagno.
Per stimolare la nostra clitoride dovremo trovare posizioni che permettono uno sfregamento diretto, come mantenere la schiena rialzata, così da rimanere più vicine al corpo del nostro compagno durante la penetrazione. Oppure sdraiandoci su un fianco con le gambe chiuse e piegate. Lui si sdraierà dietro di noi, seguendo la linea del nostro corpo e riuscirà a stimolare la nostra Clitoride semplicemente scivolando tra le nostre cosce strette.
Il modo migliore per stimolare la Clitoride è sempre coccolarla direttamente, trovando quindi posizioni che ci lascino le mani libere per stimolarci con le dita o con un piccolo giocattolo vibrante.
Per arrivare al Punto G, invece, dovremmo trovare posizioni che permettano al Pene di toccare la parete anteriore della Nostra Vagina. Questo dipende molto da com’è fatto il nostro partner e da dove è esattamente posizionato il nostro Punto G: Ci vuole un po’ di pratica, non c’è una regola fissa per tutte. Ci sono donne che vengono stimolate meglio se il loro compagno sta alle loro spalle ed altre che raggiungono l’orgasmo con dei cuscini sotto i lombi.
Provate provate provate…. Parlate con in vostro compagno e sentitevi libere di giocare! Divertirsi è il primo passo per un rapporto molto più piacevole!
Katia e Laura di Rossolimone
Brave Katia e Laura!
Bell’articolo e corretta spiegazione dell’importanza della sperimentazione di posizioni diverse, per capire quella che ci può maggiormente stimolare.
Fondamentale, inoltre, per un livello di eccitazione maggiore, è l’utilizzo di FANTASIE EROTICHE…
Un saluto!
Dott.ssa MONICA CAPPELLO
Psicologa – Sessuologa
Specialista di Rossolimone