Ultima modifica 10 Ottobre 2019
A differenza di tanti miei connazionali expat, io non ho alcun abbonamento per vedere la TV Italiana. Sinceramente non amavo la televisione Italiana già quando ero in patria. Ho sempre trovato anche il telegiornale sgradevole. Avendo poi figli piccoli, lo trovavo inadatto alla loro età.
Mi limito a guardare qualcosa su youtube quando mi interessa. Ma ogni mattina leggo le notizie sui giornali online.
Stamattina mi è capitato di leggere questo articolo di Lorella Zanardo: Bullismo, la Rai incita alla violenza? e così scopro che il primo Telegiornale, quello sul primo canale e, credo, il più seguito, ha mandato in onda integralmente un video in cui una ragazza di 17 anne, con una violenza spropositata, menava una ragazza di 12 anni. Mi ricorda un altro video del genere che girava qualche mese fa sui social network. Ahimé non trovo così sconvolgente che l’accaduto sia stato ripreso da ragazzini senza senso del limite. Non trovo, purtroppo, nemmeno sconvolgente il fatto che questo video abbia fatto il giro del web. Che tristezza!
Trovo sconvolgente che il principale telegiornale della televisione nazionale abbia trasmesso il video senza alcun tipo di censura. A quale scopo? Hanno mai sentito parlare di emulatori? Sanno questi sapienti giornalisti che i ragazzi, pur di diventare famosi, farebbero anche questo? Hanno aperto davvero le porte a tutti quei bravi ragazzi che vorranno vedere la loro faccia al telegiornale. Mentre i ragazzi bravi, quelli bravi davvero, resteranno nell’anonimato.
La CNN (per chi non lo sapesse è il canale americano che trasmette h24 notizie da tutto il mondo, un telegiornale continuato) ha un canale online che si chiama CNN Student News dove le notizie sono a misura di studente. E’ un telegiornale che guardano anche in classe per poi discutere e lavorare sulle notizie. Mai si vedrà un video simile su questo canale. Senza contare che, da quel che ho notato in questi quasi 4 anni, vi è la tendenza ad elevare le buone azioni a dispetto del cattivo esempio.
Inoltre qui sul tema del bullismo sono molto sensibili e ci sono delle regole a scuola che, se da una parte possono sembrare troppo rigide e proibitive, dall’altra prevengono, almeno entro le mura scolastiche, che possano verificarsi episodi di bullismo.
E trovo atroce che i telegiornali, che hanno deciso di non trasmettere i video integrali dell’ISIS, non si siano dati una sorta di regolamentazione su questo tipo di video.
Sono ben felice, a questo punto, di non guardare più la televisione Italiana.