Ultima modifica 6 Novembre 2015
C’è un oggetto che ha reso quasi impossibile la mia vita da neo mamma e cioè la bilancia per pesare i neonati.
Detto così può sembrare anche ridicolo ma la verità è che questo è un oggetto che quando si diventa mamme o si ama o si o odia.
Lo si ama se il proprio figlio cresce secondo le tabelle che gli ospedali e i pediatri seguono, lo si odia se il proprio pargolo è sotto peso o se non rispetta esattamente le curve di crescita (almeno per me è stato così).
Tutto questo accade più facilmente se il bambino è allattato al seno, perché se invece si è scelto di percorrere la strada dell’allattamento artificiale, questo problema molto probabilmente la mamma non dovrà affrontarlo visto che ad ogni pasto darà al proprio bimbo la giusta quantità di latte.
Le bilance per pesare i neonati sono di due tipi: digitale e manuale (o meccanica).
Quelle digitali hanno il vantaggio di avere una memoria interna per cui la pesata precedente appare non appena si accende la bilancia rendendo così più facile fare la differenza tra le due pesate.
Spesso sono costituite da una consolle sulla quale si appoggia un vassoio (staccabile o fisso) che conterrà il neonato all’atto della pesata, le più moderne hanno uno schermo lcd che si spegne dopo qualche minuto di inattività o che segnala quando le batterie vanno sostituite perché scariche. Il costo di questo tipo di bilance è abbastanza elevato se si considera che si tratta di un oggetto che si userà per un periodo molto limitato nella vita del nostro bambino.
Quelle manuali invece sono costituite come quelle digitali (consolle più vassoio) ma solitamente vanno tarate prima del primo utilizzo. Spesso però il loro utilizzo è adatto solo da 0 a 13 kg. Inoltre hanno il vantaggio di avere un costo molto più basso delle digitali.
In quanto a precisione non ci sono grosse differenze soprattutto se si pensa che quella meccanica è quella che si trova nella maggior parte degli studi pediatrici, quindi anche se a prima vista uno potrebbe pensare che la maggior precisione sia di quelle digitali forse non è esattamente così.
La neo mamma però non è obbligata ad acquistarne una, ma la può tranquillamente noleggiare in farmacia in modo che, superati i primissimi mesi di vita del neonato, la possa restituire. In quanto a risparmio non so dire se questa possa essere la soluzione, perché la mia esperienza mi ha portata a noleggiarla per poi acquistarla in quanto il periodo di utilizzo con la mia prima figlia si è protratto di molto perché faceva un po’ fatica a prendere peso e così sono stata quasi obbligata a pesarla per un periodo di tempo un po’ più lungo del normale.
Laura Zampella