Ultima modifica 28 Dicembre 2016
VACCINARE SI O VACCINARE NO? questo dilemma dilania i social network e le community delle mamme online, così come il dibattito è aperto tra le mamme e le conoscenti. E senza mezze misure si tratta di una guerra tra talebane dei principi della libertà di scelta e del rispetto per l’altro degli altri. L’approccio materno è molto spesso da guerra di religione con toni esasperati e polemici che però non risolvono un problema reale e una reale possibilità di diffusione di malattie già debellate, ma non ancora sconfitte.
Un allarme reale
I tre bambini ricoverati venerdi 20 febbraio al Bambin Gesù per meningite da Haemophilus influenzae di tipo B sono un campanello reale su questa tematica, perchè questo tipo di virus, infatti, sembrava essere ormai una minaccia di poco conto visto che gli ultimi casi registrati in Italia furono solo 5 nel 2003 e 1 nel 2012. L’ospedale, tuttavia, avverte che: “Per questa malattia c’è un vaccino specifico che protegge i bambini dal rischio di contrarla – dichiara nella nota Alberto Villani, Responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù – perciò riteniamo che la recrudescenza dei casi sia legata al calo delle vaccinazioni.” I
Le vaccinazioni sono in calo in Italia di almeno 1% l’anno di adesione al calendario vaccinale del Ministero della Salute, fino a punte del 25% in meno rispetto all’anno precedente per alcuni vaccini non obbligatori come la Rosolia.
Vaccini SI
La posizione di chi è pro è quella che vaccinarsi è un dovere verso la comunità e verso gli altri bambini. Il nostro sistema sanitario nazionale prevede come vaccini obbligati: Difterite, tetano, poliomelite ed epatite B; mentre i facoltativi sono pertosse, meningite (attraverso i vaccini contro l’haemophilus influenzae tipo B, lo pneumococco e il meningococco C), morbillo, parotite, rosolia, varicellae infezione da papillomavirus.
Il calendario vaccinale consigliato dal Ministero:
Età | Vaccino |
---|---|
Nascita (Solo per i bambini nati da madri affette da epatite B) | Epatite B |
3 mesi | Difterite*-Tetano*-PertossePoliomielite*Epatite B*Haemophilus influenzae BPneumococco |
5-6 mesi | Difterite*-Tetano*-PertossePoliomielite*Epatite B*Hemophilus influenzae BPneumococco |
11-13 mesi | Difterite*-Tetano*-PertossePoliomielite*Epatite B*Haemophilus influenzae BPneumococco |
13-15 mesi | Morbillo-Parotite-RosoliaMeningococco C |
5-6 anni: | Difterite*-Tetano*-PertossePoliomielite*Morbillo-Parotite-Rosolia |
11-18 anni | Difterite*-Tetano*-PertosseMorbillo-Parotite-RosoliaMeningococco CInfezione da HpvVaricella |
Potete consultare per ogni dubbio la Guida pratica alle Vaccinazioni scritto dai medici del BambinGesù.
Le vaccinazioni comprese nel calendario vaccinale sono gratuite.
Vaccini No
Chi non vuole vaccinare i propri figli lo fa perchè teme gli effetti collaterali e il legame con l’autismo. Ma si parla di argomenti non scientificamente supportati da numeri e studi protocollati e riconosciuti. Per esempio il vaccino MMR non causa l’autismo: la questione è stata ampiamentestudiata da numerosi indagini tutti gli studi confermano che non esiste correlazione. Non è vero neppure che il thimerosal nei vaccini causi l’autismo. In ogni caso, non è presente nella maggior parte dei vaccini dal 2001.
Invece il ritorno di alcune malattie in forma estrema e mortale, quello si che è reale.
La mia esperienza
Alla nascita di Nanùzz che oggi ha due anni e mezzo ho seguito spesso forum di mamme estreme su questo argomento, la naturalità di alcune posizioni mi attirava tanto. La paura per una vita piccola e indifesa mi ha portato a fargli fare solamente gli obbligatori.
Vi confesso che non so se continuerò a non vaccinarlo, propendo per il no, ho paura oggi di posizioni estreme che negano il valore del vaccino. E’ un pericolo quello che vecchie piaghe mortali tornino. Ma perchè?
Vaccinare i nostri figli deve essere una scelta consapevole delle sue conseguenze, mai per una posizione di principio.
E tu che ne pensi? Vaccini si o vaccini no?